Caserma vigili del fuoco, da giovedì il cantiere foto

Sono stati affidati in via definitiva i lavori di messa in sicurezza della caserma dei vigili del fuoco di Lucca, una parte della quale è da mesi inagibile dopo il distacco di alcuni calcinacci e pezzi di intonaco che hanno indotto la Provincia, proprietaria dell’immobile a prendere provvedimenti. Il cantiere verrà predisposto a partire da giovedì (7 marzo)

Una lunga odissea si è aperta dal momento dei primi cedimenti a cui sono seguiti altri due episodi, l’ultimo dei quali la scorsa settimana ma per fortuna senza conseguenze per il personale che comunque da mesi è costretto a lavorare in condizioni di disagio. La gara indetta dalla Provincia ha visto espletate tutte le sue fasi con l’aggiudicazione definitiva alla ditta individuale Taddei Massimo di Lido di Camaiore. Sarà questo il soggetto incaricato dei lavori di messa in sicurezza e insieme di riqualificazione dell’edificio.  Già individuato anche il responsabile della sicurezza che sarà l’ingegner Giuseppe Condoluci. L’intervento prevede una spesa complessiva di 450mila euro.
Il calvario per la struttura di via Barbantini era cominciato nel marzo del 2018 quando gli stessi pompieri avevano segnalato alcune criticità riguardanti principalmente gli spogliatoi e i dormitori. A seguito di un sopralluogo di alcuni tecnici della Provincia, i locali erano stati chiusi e dichiarati inagibili. Questo ha comportato molti problemi per la vita interna della caserma, con i vigili costretti a spostare i loro effetti personali in ambienti di fortuna. Un problema non da poco dato che questa situazione ha comportato l’impossibilità di utilizzare la palestra e l’infermeria della caserma, riadattate a dormitori e spogliatoi. Una situazione critica, segnalata più volte anche dal sindacato Conapo.
“Avevamo preso degli impegni precisi – commenta il presidente Menesini – e li stiamo rispettando come annunciato. Certo, ci sono stati dei ritardi, causati dalle lentezze dell’iter amministrativo e dalle difficili situazioni di bilancio degli enti provinciali e quindi abbiamo dovuto attendere lo sblocco, avvenuto nel dicembre scorso, da parte della Cassa depositi e prestiti, in merito alla devoluzione di alcuni mutui con il relativo via libera all’uso dei fondi dedicati alla caserma costruita negli anni ‘60. Ora siamo all’apertura del cantiere che, con i lavori programmati e concordati, riqualificherà la caserma e recupererà la parte dell’edificio che presenta evidenti criticità. I vigili del fuoco, per il fondamentale lavoro che svolgono, per l’impegno profuso e per la delicatezza dei loro interventi, meritano una sede adeguata alle loro esigenze. Per questo mi sto interessando verso i livelli superiori delle istituzioni, in primis il Ministero dell’interno da cui i vigili del fuoco dipendono, per reperire le risorse economiche da destinare ad un intervento più generale che riqualifichi l’intero edificio che ospita i vigili del fuoco”.
Nell’arco di 5 mesi dall’apertura del cantiere (il capitolato d’appalto parla infatti di 150 giorni di lavori salvo imprevisti in corso d’opera) la ditta incaricata dovrà provvedere a vari lavori. Tra questi la sostituzione completa del manto di copertura della caserma (zona dormitori e mensa), la sua coibentazione e all’impermeabilizzazione, nonché il rifacimento delle gronde e la sostituzione/integrazione dei canali e dei discendenti. A questi lavori si affiancano la demolizione del controsoffitto pesante che ha evidenziato problemi di sfondellamento, la ricostruzione del controsoffitto in fibra leggera con l’inserimento di nuovi corpi illuminanti a Led a basso consumo e la ridistribuzione dell’impiantistica nel sottotetto. Inoltre verranno sistemate anche alcune parti esterne che evidenziano segni di ammaloramento del cemento armato.
Dopo la riunione tecnica che ha visto coinvolti i tecnici della Provincia, quelli della ditta appaltatrice e i vigili del fuoco anche in relazione all’organizzazione del cantiere che comunque dovrà ‘funzionare’ non interferendo con l’attività quotidiana giovedì (7 marzo) ci sarà la predisposizione del cantiere, mentre lunedì 11 marzo comincerà il montaggio del ponteggio per la sistemazione delle coperture.
E sono stati proprio i necessari approfondimenti sulla ditta affidataria e sulle modalità dell’appalto da parte degli uffici provinciali, a far slittare di qualche settimana i tempi di avvio dei lavori annunciati lo scorso 17 dicembre dal presidente della Provincia Luca Menesini e dalla dirigente dell’ufficio tecnico di Palazzo Ducale Francesca Lazzari nel corso del sopralluogo svoltosi nella sede di San Marco dove gli amministratori e i tecnici provinciali si erano incontrati con il comandante provinciale Geremia Coppola e una rappresentanza sindacale dei lavoratori.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.