Truffa ai clienti, promotori chiedono patteggiamento

Spariti dai conti di investimento di alcuni clienti somme di denaro per circa un milione di euro. I due imputati, in accordo con gli inquirenti, hanno proposto richiesta di patteggiamento che sarà valutata dal gip del tribunale di Lucca il prossimo 1 aprile. Il promotore finanziario e la sua collaboratrice sono stati accusati dai giudici lucchesi di 4 episodi di truffa aggravata in un lasso di tempo che va dal 2000 allo scorso anno.

Le famiglie lucchesi che avevano affidato i loro risparmi a una società di intermediazione finanziaria, però, hanno commesso l’errore, sempre secondo l’accusa, di fidarsi degli imputati che addirittura avevano convinto le vittime a poter agire direttamente sui loro conti deposito facendosi dare le password di accesso. Col passare del tempo, poi, sempre secondo gli inquirenti, i due avrebbero consegnato annualmente documenti falsi alle quattro famiglie truffate che attestava norendiconti “gonfiati” sui vari portafogli investiti e prospettando guadagni ancora maggiori convincendo i loro clienti a non disinvestire i capitali. Ma in realtà i soldi erano già spariti in parte o del tutto.
A seguito delle indagini degli investigatori sull’operato del promotore finanziario è venuta fuori la dura realtà. Una famiglia che aveva investito ben 550mila euro si è ritrovata sul conto deposito solo 30mila euro, la seconda famiglia truffata si è ritrovata senza un euro da un capitale di 200mila, la terza famiglia che aveva investito 420mila euro si è ritrovata con 200mila euro e la quarta famiglia da 180mila euro investiti ne ha trovati solo 68mila euro.
Alla fine i rendiconti sospetti e l’impossibilità, di fatto, di disinvestire e prendere i soldi ha insospettito alcuni clienti e dalle indagini si è risaliti ai fatti oggetto del procedimento giudiziario. Ad aprile il gip deciderà in merito alle richieste di patteggiamento.

Vincenzo Brunelli

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