Tir, quasi pronto lo studio chiesto dal prefetto

di Roberto Salotti
Uno studio dettagliato sui flussi di traffico, per valutare gli effetti della contestata ordinanza che, ormai rinnovata di mese in mese, vieta il transito dei tir sul viale Europa, nel comune di Capannori. Un pomo della discordia con Lucca, che lamenta presunti effetti negativi sulla congestione del traffico cittadino, in particolare sulla circonvallazione, e che spesso viene chiamata in causa come motivo di rivalsa nel braccio di ferro, sempre con Capannori, in tema di assi viari. Tra pochi giorni gli opposti scenari finora rappresentati dal primo cittadino di Capannori, Luca Menesini, e da quello di Lucca, Alessandro Tambellini dovranno confrontarsi con numeri e una relazione “terza”. E’ quella che il prefetto, Leopoldo Falco, ha richiesto alla polizia stradale e che sarà presentata nei prossimi giorni alle parti interessate, forse già nell’incontro convocato in Prefettura per il prossimo 17 luglio.

“Mi è sembrato giusto, come prefetto, intervenire per trovare una soluzione alle schermaglie che c’era sul tema della viabilità e dell’ordinanza di Capannori”, ha spiegato Falco. Un’ordinanza firmata dal dirigente di Capannori e oggetto di continue proroghe da cui è stata fatto rimuovere un riferimento ad un accordo con la Prefettura, risalente al 2012 e che prevedeva contestualmente la realizzazione di una serie di opere viarie – marciapiedi, rotatorie – che “non sono state finora realizzate” dal Comune di Capannori, ha fatto notare lo stesso prefetto. Impegni che, seppure in qualche caso concretizzati, per altri versi sono rimasti lettera morta. Mentre il traffico, invece, ha subito le evoluzioni e forse le accelerazioni dovute al mutamento di tanti fattori dal 2012. Ora si vuole arrivare ad un punto fermo. “Lo studio che ho richiesto alla polizia stradale – ha spiegato infatti il prefetto – ha lo scopo di proporre un report sui flussi lungo il viale Europa ma anche sugli effetti dell’ordinanza sulla viabilità nel Comune di Capannori e nel Comune di Lucca. Capire quali sono le sue eventuali ripercussioni aiuterà a indirizzare meglio il discorso e ad andare eventualmente verso correttivi e mitigazioni della stessa ordinanza”, contro cui del resto il Comune di Lucca è ricorso al Tar, impugnandola.
Una questione quest’ultima che è inevitabilmente legata a quella degli assi viari, tema per il quale proprio oggi (11 luglio) il presidente della Provincia, Luca Menesini, ha convocato un incontro a Palazzo Ducale, con l’intenzione poi di coinvolgere sul tema della grande viabilità anche il ministero dei trasporti. “Trovo che sia necessario – osserva il prefetto – trovare una quadra al più presto e fare in modo che le posizioni dei Comuni trovino una sintesi, perché i cantieri avranno un importante impatto e una durata rivelante, di almeno cinque anni, sul territorio”. In questo senso, dal prefetto, arriva, indirettamente, un invito al buon senso. “Interpreto il mio ruolo come quello del mediatore, ed è mio impegno cercare di arrivare ad una mediazione tra gli enti locali. Gli interlocutori sono amministratori di buon senso e molto concreti, che credo sapranno giungere ad una positiva soluzione. Da parte nostra non mancherà, nelle modalità previste e possibile, il sostegno e il supporto a chi si assume le proprie responsabilità, a chi decide cioè ed è in grado di fornire delle soluzioni alle problematiche del territorio”.

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