Lucca Comics and Games 2015, 150mila biglietti in 3 giorni foto

La prova è quasi superata. E anche la sfida, sebbene per i primi bilanci sia doveroso comunque attendere domani: Lucca Comics and Games continua ad essere una manifestazione in evoluzione e in crescita. Al di là dei numeri secchi che rispetto all’edizione dei record dell’anno scorso solo in apparenza sembrano in calo, la risposta organizzativa c’è stata e infatti nella giornata con il maggiore afflusso di visitatori non si sono viste le grosse criticità dell’anno scorso: folla bloccata alle porte o alle sortite, o chiusure temporanee di stand per sovraffollamento. Certo, è ancora l’area Games all’ex campo Balilla a soffrire più di tutte: code di oltre un’ora e mezza e accessi regolati fin dal primo giorno della kermesse. Soltanto oggi sono stati circa 70mila i biglietti venduti: una cifra che porta a 150mila i visitatori paganti nei primi tre giorni della manifestazione. Anche se le presenze effettive sono state molte di più e le prime stime parlano di circa 150mila persone presenti in città. L’anno scorso, nella terza giornata della kermesse, erano stati 100mila i biglietti staccati: nel 2014, tuttavia, la terza giornata cadeva il 1 novembre e non era stato ancora introdotto il numero “chiuso” e il tetto massimo di biglietti per accedere ai padiglioni. Una scelta fatta, ha sempre spiegato l’organizzazione, per questioni di sicurezza ma anche per rendere più “agevoli” ai visitatori gli spostamenti tra uno stand e l’altro in una città vivibile e non soffocata dalla ressa.
“La macchina organizzativa ha portato a risultati che non possono che vedermi soddisfatto – commenta l’assessore alla polizia municipale e alla protezione civile, Francesco Raspini -: le scelte fatte, dall’allestimento delle nuove aree di sosta, all’introduzione del tetto massimo giornaliero per i biglietti hanno eliminato tutte le criticità che si erano invece registrate l’anno scorso. Il risultato vero è per i visitatori, che si sono potuti godere al meglio gli eventi e il centro storico della città”.

Matematicamente sfondata quota 200mila biglietti. E tutto questo senza che i numeri possano far discutere sull’appeal della manifestazione. Con la giornata di domani, infatti, si supereranno sicuramente i 200mila biglietti venduti, visto che quelli già venduti online viaggiano già sabato sera oltre quota 51mila. “Soltanto oggi sono stati gestiti 150mila arrivi in città – spiega l’assessore Raspini – e tutto si è svolto in modo molto ordinato: le strade del centro storico erano percorribili e i passaggi alle sortite regolati secondo l’afflusso. Con un po’ di pazienza e con una buona organizzazione è stato possibile godersi una splendida giornata”.
Una straordinaria folla in centro. Oggi è proseguito anche l’assalto al Japan Town, nell’area del San Francesco e del Giardino degli Osservanti: un polo sempre più attrattivo, con accessi stimati in circa 3.500 persone all’ora.
Non è mancata la gran folla sulle Mura: protagonisti i cosplayers, nel giorno dei verdetti: l’area palco al baluardo San Donato è stata gremitissima (Articolo, foto e video). Qui si è aperto anche uno spazio per un flash mob tutto dedicato a Star Wars, che ha mandato i fans in visibilio. Nel resto del centro storico l’afflusso è stato copioso e continuo, ma gli eventi diluiti nello spazio (con nuove aree conquistate ai Games alla Cavallerizza e in piazzale San Donato), hanno evitato il caos dell’anno passato, consentendo all’esercito delle nuvole parlanti e dei giochi di ruolo di visitare gli stand, senza restare imbottigliati o stipati come sardine.
Viabilità e parcheggi. Se è evidente che l’organizzazione del festival ha fatto passi avanti (da gigante), è andata meglio del previsto anche sul fronte della viabilità e dei parcheggi. I problemi si sono concentrati soprattutto nelle prime ore del mattino, per gli arrivi in massa in città (L’articolo). E sono stati subito presi d’assalto i parcheggi più vicini alle Mura, andati subito esauriti, anche quelli “nuovi” allestiti nella zona dell’ex scalo merci. Le aree di sosta del Polo Fiere sono state meno utilizzate, ma poi la maggior parte degli automobilisti è stata deviata lì dalla polizia municipale che si è piazzata all’uscita del casello Lucca Est. Qui, di primo mattino, si sono formati code e rallentamenti, che hanno avuto ripercussioni anche sul traffico autostradale. All’arrivo ma anche in serata per i rientri. “Grossi disagi non se ne sono visti – commenta ancora l’assessore -: i parcheggi sono andati esauriti, ma era previsto nel giorno del maggiore afflusso. L’unico a rimanere semivuoto è stato quello di via Bastia, perché un po’ complicato da raggiungere. I parcheggi al Polo Fiere sono stati la soluzione quando tutte le altre aree di sosta più vicine alle Mura erano complete”.
Tantissimi gli arrivi anche con i treni. Nonostante gli sforzi di Trenitalia che ha messo a disposizione 82 mezzi speciali proprio per la manifestazione, i convogli in mattinata hanno subito ritardi a causa del grande afflusso di persone, giungendo a Lucca, in qualche caso, anche con un’ora di ritardo. Il sistema delle discese e degli accessi differenziati a seconda delle provenienze, con la chiusura del sottopasso della stazione, ha agevolato un deflusso più rapido, anche se non è mancata la calca nelle ore di punta.
Altri, più saggi, hanno preferito raggiungere Capannori e da lì arrivare a Lucca, con il servizio navette messo a disposizione grazie ad un accordo tra gli organizzatori dei Comics e i Comuni di Lucca e Capannori.
Per loro nessun problema di parcheggio. Per tanti altri, invece, la sosta selvaggia è sembrata l’unica soluzione. Anche quest’anno le aree congestionate sono più o meno le stesse, concentrate lungo i viali di circonvallazione e la zona tra Sant’Anna e San Donato dove le auto sono state lasciate anche sulle aiuole e sui marciapiedi (Articolo e foto).
Gli occhi adesso sono puntati sulla giornata conclusiva di domani: nella prima serata di oggi erano già stati acquistati oltre 51mila biglietti e le attese sono tutte rivolte al gran finale.
Pochi disagi per i rientri. Nella serata di sabato non sono mancati i disagi per i rientri, anche se sono stati contenuti. Sulle strade il traffico ha cominciato a farsi intenso già dalle 18, con forti rallentamenti sui viali di circonvallazione e nella zona di viale Europa per l’accesso all’autostrada. Code anche alla stazione dei treni, dove si è accalcata una folla di pendolari, in piazzale Ricasoli, ma anche in via Nottolini, per le partenze differenziate. In entrambi gli accessi predisposti si è fatto attendere i pendolari fino all’arrivo dei treni utili per le partenze, in maniera ordinata e regolata dal personale di Rfi e dalla protezione civile, in modo che non si verificassero incidenti. “La situazione è rimasta sotto controllo anche alla stazione ed anzi ha funzionato come un orologio svizzero”, commenta l’assessore Raspini andato personalmente a verificare.
FOTO – Le attese alla stazione

 

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