Dipendenti Arpat, oltre 1 milione per il fondo contrattuale 2020-2021

L'assessore regionale Federica Frantoni risponde ai sindacati

L’assessore regionale all’ambiente, Federica Fratoni, risponde ai sindacati dell’agenzia regionale per l’ambiente e puntualizza sulla questione dello stato dei dipendenti Arpat: “Partiamo da un punto fermo: la giunta regionale ha già anticipato le risorse per assicurare la copertura del turn over dei dipendenti Arpat. Una delibera del settembre scorso ha puntualmente recepito quanto era stato stabilito dagli accordi del 2019 e cioè l’intera copertura del turn over al 100 per cento. In pratica, per il 2020 si stanzieranno 400mila euro e 700mila euro per il 2021.  Oltre a questo, si prevede lo stanziamento di 250mila euro annui per l’implementazione del fondo contrattuale. Sul fronte del potenziamento dell’agenzia e delle assunzioni l’impegno è massimo”.

“Arpat – prosegue Fratoni –  è lo strumento operativo attraverso il quale la Regione esercita i controlli in materia ambientale e pertanto è nell’interesse primario della Regione assicurare la massima adeguatezza e efficienza dell’ente. La recente legge approvata dal consiglio regionale in attuazione della legge nazionale 132/2016 definisce in maniera più compiuta il rapporto tra Arpat e la rete nazionale delle agenzie, il rapporto con Ispra e soprattutto il costante e quotidiano servizio a tutela dell’ambiente secondo gli indirizzi nazionali. Va aggiunto che nell’articolo 33 della nuova legge 68 di modifica della legge 30 del 2008 ovvero la Nuova disciplina dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana, è contenuta la disciplina dell’incremento del 25 per cento del turn over. La giunta autorizzerà anche questo con apposita delibera, mettendo a disposizione le risorse necessarie e portando le assunzioni a totali 55 unità di comparto”.

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