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Urbanistica, quattro comuni ‘lucchesi’ aderiscono a pianificazione intercomunale

Sono 33 i Comuni toscani che hanno risposto al bando 2017 della Regione Toscana per la pianificazione intercomunale, scegliendo di fare nuovi Piani strutturali insieme, in modo da avere infrastrutture, servizi e attività pensate tenendo conto delle caratteristiche e delle esigenze di tutta l’area anziché del singolo Comune. Tra questi, ecco anche i Comuni di Altopascio, Capannori, Porcari e Villa Basilica. La Regione ha destinato a queste amministrazioni quasi 800mila euro come contributo per il lavoro e gli studi necessari. Al termine di questo procedimento, da 33 diverse amministrazioni emergeranno 11 Piani strutturali intercomunali in linea con quanto prescritto dai nuovi strumenti urbanistici della Regione, il Pit-Piano paesaggistico e la lr 65/2014 per il governo del territorio. Sono così ad oggi 25 i piani strutturali intercomunali in corso di redazione, che interessano 121 della Toscana: meno strumenti per pianificazioni più ampie con un’evidente semplificazione dei processi.

Le associazioni o Unioni di Comuni che hanno visto assegnati finanziamenti regionali per la pianificazione intercomunale sono, nello specifico: Calenzano e Sesto Fiorentino (Fi), con contributo di 60mila euro; Orciano Pisano e Fauglia (Pi), con 48mila euro;l’unione montana dei Comuni della Valtiberina (Ar), con  100mila euro; Empoli, Capraia e Limite, Cerreto Guidi, Montelupo Fiorentino, Vinci (Fi), con 100mila euro; Sestino e Badia Tedalda (Ar), con 48mila euro; Cortona, Castiglion Fiorentino e Foiano della Chiana (Ar), con 60mila euro; Rapolano e Asciano (Si), con 60mila euro; Barberino Val D’Elsa e Tavarnelle Val di Pesa, con 60mila euro; l’unione dei Comuni Valdichiana Senese Chianciano Terme, Chiusi, Montepulciano, Sinalunga e Torrita di Siena, con 70mila e 157. Si ricorda che l’Unione dei Comuni della Valdelsa aveva già partecipato al bando 2016 ed aveva ottenuto un contributo di 83mila euro per i comuni di Cetona, Pienza, Sarteano, San Casciano dei Bagni e Trequanda. Le risorse assegnate con il bando 2017 si sommeranno alle precedenti per l’integrazione nel Piano strutturale intercomunale anche dei Comuni che nel 2016 non avevano aderito alla pianificazione congiunta. In questo modo tutta l’Unione dei Comuni sarà compresa in un unico Piano strutturale intercomunale.

Uno degli elementi innovativi che caratterizzano la legge urbanistica è costituito dalla spinta ad una pianificazione strategica di area vasta, che significa pensare il territorio in maniera più competitiva ed al contempo ottimizzando le risorse anche in termini di sostenibilità ambientale e di consumo di suolo. Molti comuni hanno colto la visione alla base della norma, anche grazie allo sforzo economico della Regione Toscana, che da 3 anni investe risorse per sostenere le amministrazioni, nel 2015 con una prima sperimentazione e nei 2 anni successivi, 2016 e 2017, tramite due bandi. Hanno aderito quasi il 40% delle amministrazioni toscane e questo dato è la conferma che la strada intrapresa è quella giusta. Si tratta di una passaggio davvero strategico per la Toscana, che vedrà la Regione in un ruolo di regia e coordinamento, che consentirà il superamento di logiche locali, a favore di analisi e valutazioni più rispondenti alle reali esigenze della popolazione.

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