Floriterapia, la medicina dell’informazione

L’intenzione del dottor Edward Bach era quella di creare un sistema di cura, dolce non invasivo, completamente naturale, che si prendesse cura della persona nella sua totalità, focalizzando l’attenzione sulla causa e non sul sintomo. Ad oggi possiamo dire che la floriterapia non è altro che la medicina dell’informazione. Noi sappiamo molto bene che l’informazione è tutto ciò che ci arriva da parole, suoni, colori, odori, e di conseguenza va a provocare un cambiamento all’interno della persona. 

Alla luce di questo, che tipo di informazione ci porta il sistema della floriterapia? Grazie a un’osservazione accurata fatta nelle sue lunghe passeggiate nei boschi, Bach ha ricavato le premesse fondamentali per il suo lavoro e la scelta avviene con criteri ben precisi: la parte floreale della pianta rappresenta il culmine energetico di tutto il suo sviluppo, la sua massima potenzialità. Bach ritrova nel fiore il nesso vegetale con l’anima umana. Possiamo dire che la fioritura è il simbolo dei segreti del nostro Spirito. La teoria delle signature non è altro che lo studio della pianta stessa, la sua forma, le sue radici, lo studio del fusto, delle sue foglie, dei suoi semi. Tutto questo ci passa l’informazione necessaria per comprendere il vero significato di quel fiore, rispetto ad un altro. Bach, con il suo grande intuito, trovò il modo di trasferire tutte queste informazioni energetiche del fiore, all’acqua, attraverso il metodo della solarizzazione e della bollitura. Grazie alle ricerche del dottor Jacques Benveniste e dello scienziato giapponese Masaru Emoto, è stato dimostrato che l’acqua ha la capacità di mantenere il ricordo della proprietà delle sostanze con cui è venuta in contatto; nel caso dei fiori, l’acqua mantiene e trasmette le proprietà di ogni singolo fiore.
E proprio per questo motivo che l’azione può essere anche immediata, perché non dovendo essere digerito dal nostro apparato,prima di fare effetto, con l’assunzione del fiore, noi entriamo immediatamente a contatto con un’energia positiva che ci aiuta a trasformare e migliorare il nostro stato d’animo all’istante.
Ma come accade tutto questo?
Pensiamo ad un dvd: se lo guardiamo al microscopio quello che vediamo è solo policarbonato. Non possiamo visualizzare foto, filmati, musica o altro; tuttavia queste informazioni sono contenute all’interno del dvd, che vengono registrate attraverso un laser, ossia luce. Quindi l’informazione del fiore nell’acqua viene registrata attraverso il sole, e una volta passata l’informazione, l’acqua la trattiene e la veicola. Ogni singola goccia di acqua contiene tutte le informazioni di quel fiore.
Cosa succede quando noi assumiamo i rimedi floreali?
Le essenze ci portano un’informazione precisa, e questa informazione ha sicuramente un effetto positivo sulle nostre azioni, sul nostro pensiero, sul nostro comportamento. Ogni volta che noi incorporiamo nuove informazioni, qualcosa di altrettanto nuovo sta nascendo dentro di noi. L’informazione nuova del fiore va a interagire con le informazioni emotive che già noi possediamo, dando vita a un nuovo processo di consapevolezza di sé. Il cambiamento avviene nel rispetto dei tempi di maturazione della persona; è per questo che Bach l’ha definito un metodo di cura naturale, dolce, non invasivo, come un vestito cucito addosso su misura. I fiori ci danno coscienza di come possiamo agire, pensare, comportarci, ma non ci obbligano, perché solo noi possiamo decidere cosa fare o non fare con la mia vita. Come sosteneva Edward Bach, la malattia non è un male da sopprimere, ma un segnale da comprendere. Nessuna malattia è casuale, ma si sviluppa in rapporto con le esperienze di vita di ogni persona. Il nostro corpo ci parla attraverso quei malesseri che non sono altro che la manifestazione fisica di stress, sofferenze, dolori, conflitti, stati d’animo disarmonici. La malattia arriva per segnalarci un nostro comportamento errato: nelle abitudini, nello stile di vita, nel modo di pensare, e attingendo l’energia risanatrice dei fiori, come medicina dell’informazione, possiamo attivare un processo di presa di coscienza e guarigione.

Patrizia Giannoni
counselor e consulente nei fiori di Bach e fiori australiani
patty.giannoni@virgilio.it

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