Le rubriche di Lucca in Diretta - in Regione

Regione, ok all’unanimità al rendiconto 2018

Approvato all’unanimità il rendiconto sull’esercizio finanziario 2018. E’ stato il presidente della commissione controllo Roberto Salvini a illustrare in aula il consuntivo che registra 28milioni 542mila 404 euro di stanziamenti definitivi relativi alla spesa, al netto delle contabilità speciali pari ad euro 4milioni 922mila 883, ossia delle partite di giro relative ad entrate e spese fatte per conto terzi. Il risultato della gestione si chiude con un avanzo di 6milioni 524mila 614 euro a fronte dei 4milioni 716mila 631 dello scorso anno.

In fase di assestamento al bilancio di previsione 2019 si dovrà quindi tenere conto della parte accantonata pari ad euro 4milioni 22mila 161, della parte vincolata pari ad euro 402mila 762, della parte destinata ad investimenti pari ad euro 263mila 318. L’avanzo libero ammonta ad euro 1milione 836mila 372. Il presidente della commissione Controllo ha osservato che i residui passivi, le somme impegnate e non liquidate, ammontano a euro 2milioni 152mila 765, ma non costituiscono una sofferenza per l’ente, essendo semplici obbligazioni per le quali esiste la copertura finanziaria, ma non si è completata la procedura di liquidazione. Analoghe considerazioni per i residui attivi, ossia le somme accertate e non riscosse, che ammontano ad euro 163mila 635, per la quasi totalità derivanti da operazioni contabili da perfezionarsi dopo la chiusura di esercizio. Il relatore ha quindi sottolineato che non sussistono situazioni debitorie in capo al Consiglio regionale, che è stato in grado di effettuare i pagamenti con tempestività, con un tempo medio di 16,42 giorni dalla data di protocollo della fattura alla data di emissione del mandato di pagamento. L’avanzo di amministrazione deriva inoltre, in buona parte, da risparmi che vanno dalle spese di rappresentanza, alle missioni dei consiglieri, ai convegni. Spese assennate, cioè, in un momento di difficoltà economica. La valutazione del provvedimento è quindi complessivamente positiva, ma, a suo giudizio, c’è necessità di monitorare la liquidità di cassa, pianificando anche a lungo termine economie virtuose e non eccessivamente onerose per l’istituzione e di conseguenza per i contribuenti. Il Consiglio regionale ha quindi approvato, sempre con votazione unanime, la terza variazione al proprio bilancio di previsione 2019. La variazione, in aumento di 21mila 160 euro, è relativa alla copertura delle spese per l’erogazione anticipata dell’indennità di fine mandato ad un consigliere regionale.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.