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Ecco fatto!, in Toscana crescono gli sportelli per i servizi ai cittadini

Ecco fatto!: è stato firmato oggi (25 giugno) a Firenze il nuovo protocollo d’intesa fra Regione Toscana, Anci e Uncem, che consolida e amplia ulteriormente la rete di sportelli e servizi per le zone montane e disagiate. Le firme sono quelle di Gianni Salvadori, assessore all’agricoltura e foreste con delega anche alla montagna, per la Regione, Oreste Giurlani per Uncem e Alessandro Pesci per l’Anci. Nata nel 2012 con l’apertura da parte di Uncem dei primi 10 punti Ecco Fatto! l’esperienza è cresciuta e si è arricchita, e con la collaborazione di Anci e Regione Toscana sancita nel 2013 grazie ad un primo protocollo d’intesa, ha registrato un notevole allargamento del raggio d’azione fino a raggiungere 35 comuni e ad offrire una gamma sempre più ampia di servizi. Ora entrano a far parte di Ecco fatto! le associazioni Aima Firenze e Lucignolo di Pescia, e i Comuni di Roccalbegna, Semproniano, Reggello, Montignoso, Piazza al Serchio, Coreglia Antelminelli e Radicofani.

Crescono anche gli sportelli. Nel 2014 altri 21 sportelli si aggiungono a quelli già operanti, compresi quelli delle Botteghe della Salute, attivati all’isola d’Elba, che offrono anche servizi socio-sanitari in aggiunta ai presidi “tradizionali” di Ecco Fatto! per un totale di 56 punti attivi sul complesso del territorio regionale
Complessivamente, grazie ai progetti di servizio civile regionale, gli sportelli diventano una 70ina, con almeno 130 giovani del servizio civile regionale impegnati nell’erogazione dei servizi. Una 40ina sono i giovani coinvolti con il nuovo protocollo. Salvadori ha sottolineato l’importanza del presidio territoriale rappresentato da Ecco fatto!. “E’ una risposta delle istituzioni – ha detto Salvadori – alle richieste dei cittadini, che grazie a questo non si sentono abbandonati dalle istituzioni. E’ una risposta importante – ha ribadito – decisiva per mantenere il presidio del territorio da parte della popolazione, che altrimenti abbandonerebbe queste zone, che sono marginali e montane”. Salvadori  ha poi invitato ad inserire la banda larga nell’ambito dei servizi offerti da Ecco fatto!. “E’ un servizio che chiedono i cittadini e le imprese, vitale per fare reddito anche in queste zone. Senza reddito la conseguenza è lo spopolamento e sappiamo tutti cosa succede quando non c’è più il presidio del territorio”.
Il nuovo protocollo riafferma la collaborazione attivata nel 2013, con la precedente intesa, tra la Regione Toscana e le associazioni degli enti locali e ne ribadisce gli scopi: “contribuire al mantenimento e all’incremento dei servizi di prossimità a partire, in particolare, da quei comuni nei quali sono stati chiusi gli uffici postali e, più in generale, in tutti quei territori interessati da rischi di marginalità economica e sociale”.
Ed ecco le priorità sancite dal nuovo protocollo: servizi per la salute e il sociale, con particolare attenzione al supporto alla medicina di iniziativa, al supporto a servizi di sorveglianza della popolazione più debole, ai servizi collegati alla carta sanitaria elettronica e all’integrazione con i servizi erogati nelle Botteghe della Salute. Servizi per la mobilità. In questo contesto, ad esempio, si potranno offrire informazioni sulla mobilità (orari treni, bus etc.) e ottenere il tagliando Isee per le tariffe scontate, o accompagnamento di soggetti deboli a presidi di interesse qualora manchino servizi alternativi. Servizi di prossimità e diritti di cittadinanza. In questo caso i servizi da offrire sono quelli che sono stati o che sono in via di smantellamento, con particolare attenzione a quelli già erogati dagli sportelli postali. Politiche giovanili. I punti Ecco Fatto! Favoriranno l’accesso alle informazioni del progetto GiovaniSì dove non sono presenti i punti dedicati del progetto stesso e in generale tutto quanto riguarda le politiche verso i giovani. Servizi on-line. Saranno messi a disposizione i servizi offerti dai comuni nell’ambito dei villaggi digitali.
Per coordinare le iniziative e migliorare l’efficienza è istituita una Cabina di Regia alla presidenza della Regione Toscana. Il nuovo protocollo avrà validità di due anni dalla data di sottoscrizione.

 

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