Solo, ancora Star Wars: la recensione di Project Movie

Tra cambi di registi e scelte di casting che hanno fatto molto discutere, è infine arrivato nelle sale Solo – A Star Wars Story, lo spin-off (che per certi versi fa anche da prequel) di Star Wars sul personaggio di Han Solo storicamente interpretato da Harrison Ford, che qui ha il volto del giovane Alden Ehrenreich.

Scettici prima della visione riguardo alla qualità di un film dalla produzione travagliata, rimaneggiato e poi salvato da Ron Howard chiamato dietro alla macchina da presa, e scettici anche riguardo alla scelta dell’attore protagonista, i ragazzi di Project Movie si sono spinti al cinema più per un dovere di cronaca che non per il richiamo della passione per Star Wars, dato un senso di “stanchezza” riguardo alla saga dopo la visione dell’ultimo The Last Jedi.
Detto questo Solo prometteva comunque di essere un qualcosa di diverso come lo è stato Rogue One, quindi un pizzico di curiosità c’era.
Scopriamo com’è andata e se ne è valsa la pena di andare a vedere questo ennesimo film della Lucas Film nella recensione del superfan di Sw Andrea Madrigali di Project Movie.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.