Enola Holmes, piace l’interpretazione di Millie Bobby Brown

Il prodotto Netflix godibile ma non completamente riuscito

Enola Holmes, film del 2020, trae spunto dall’omonima serie di romanzi per ragazzi ideata da Nancy Springer e il progetto, targato Netflix, pur risultando godibile non risulta esser completamente riuscito.

Così come l’opera letteraria, anche il film è un prodotto dalle forti tinte adolescenziali ma questo non vuol dire che vengano snobbate tematiche anche di un certo rilievo quali ad esempio la lotta all’emancipazione femminile, raccontata in maniera assai godibile per un pubblico essenzialmente di giovanissimi.

L’attenzione dei più (specie i fan di Stranger Things) è catturata soprattutto dalla presenza di Millie Bobby Brown nei panni della giovane Holmes e il risultato è francamente convincente. La sua Enola è un personaggio spensierato, acuto e sicuramente molto dinamico che risulta spiccare anche dal punto di vista umano rispetto ai fratelli, dei quali risaltano soprattutto gli aspetti meno lusinghieri.

Aspetto meno interessante risulta essere lo sviluppo delle avventure della protagonista… ma di questo si parla nella  recensione su Project Movie a cura di Andrea Madrigali.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.