Lavoro stagionale, il contratto sarà applicabile anche nei negozi: ecco Comuni e periodi previsti dall’accordo

Confcommercio Lucca plaude all'intesa raggiunta a livello regionale: "Così si tutelano dipendenti e aziende"

Un accordo a tutela dell’occupazione. È questo in sintesi il frutto dell’intesa tra Confcommercio Toscana e i vertici regionali di Fisascat Cisl e Uiltucs Uil in materia di lavoro stagionale, mirata a regolare i contratti a tempo determinato in tutti gli esercizi che si trovane nelle località turistiche o città d’arte.

Oltre a estendere ai lavoratori del commercio (alimentari, negozi al dettaglio) benefici e diritti previsti prima solo in altri settori a carattere fortemente stagionale come il turismo (ristoranti, alberghi), due sono le principali novità introdotte dal documento: la durata minima del rapporto lavorativo (minimo 16 giorni nel periodo natalizio e due mesi nel periodo estivo) e l’estensione del diritto di precedenza.

“Un accordo – spiega la responsabile dell’area lavoro e buste paga di Confcommercio Imprese per l’Italia province di Lucca e Massa Carrara Caterina Cerri – che da un lato aumenta le garanzie per lavoratrici e lavoratori, mentre dall’altro consente alle imprese di gestire al meglio i picchi di lavoro legati alla stagionalità. I datori di lavoro che vorranno avvalersi di questa nuova possibilità, infatti, dovranno dimostrare di essere in regola con le normative di sicurezza e di applicare il Contratto collettivo di lavoro nazionale commercio, terziario distribuzione e servizio e questo rappresenta una garanzia per i dipendenti. D’altro canto le imprese con sede nelle località indicate nell’accordo potranno assumere con contratto stagionale ogni anno la stessa persona laddove c’è già stato un rapporto di lavoro, senza che questa sia vincolata da clausole – andando in deroga al limite di due anni -, per far fronte ai picchi di stagionalità”.

Per la provincia questo accordo potrà essere applicato a Lucca, Viareggio, Capannori, Altopascio, Porcari, Montecarlo, Barga, Castelnuovo Garfagnana, Bagni di Lucca, Camaiore, Pietrasanta, Forte dei Marmi, Massarosa, Seravezza e Stazzema. Sempre grazie all’intesa la stagionalità sarà declinata in tre diverse fasce: per le destinazioni marine, dal mese di aprile al mese di ottobre; per le destinazioni montane, dal mese di aprile al mese di settembre e dal 15 novembre al 15 gennaio; per le destinazioni di prossimità, dal mese di aprile al mese di settembre e dal 15 novembre al 15 gennaio.

I datori di lavoro che intendono avvalersi di questa nuova possibilità dovranno inviare l’apposita richiesta di adesione all’accordo scrivendo all’indirizzo ORL@confcommercio.toscana.it,

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