Efficientamento energetico, incentivi per gli immobili

In ambito di risparmio l’Italia è uno dei paesi a maggior efficienza energetica, con una intensità energetica primaria inferiore di circa il 18 per cento rispetto alla media Ue. Questo dato, oltre ad essere fonte di orgoglio è molto importante perché porta ad avvicinarsi sempre più agli obiettivi nazionali di efficienza energetica che prevedono una riduzione di 20 milioni di Tonnellate equivalenti di petrolio (Tep) al 2020.

Per questo motivo la normativa per gli edifici (privati e aziendali) è regolata dai nuovi requisiti minimi di prestazione energetica, con i relativi attestati (Ape, Attestati di prestazione energetica). Il ministero autorizza i corsi di formazione per i certificatori energetici e definisce i modelli per il libretto di impianto per la climatizzazione e per il rapporto di efficienza energetica.
Inoltre è responsabile del programma di interventi per il miglioramento della prestazione energetica degli immobili della pubblica amministrazione centrale.
Per raggiungere tali obiettivi e per promuovere l’efficienza energetica sono disponibili diversi strumenti di incentivazione: tra questi le detrazioni fiscali per gli interventi di riqualificazione, il conto termico e il sistema dei certificati bianchi.
Anche la Regione Toscana sulla scia della politica ambientale nazionale ed europea ha emanato degli incentivi per agevolare interventi di l’efficientamento energetico degli immobili.
I beneficiari sono micro, piccole, medie imprese (Mpmi), Grandi Imprese (Gi) e per la prima volta i liberi professionisti.
Gli investimenti agevolabili sono isolamento termico di strutture orizzontali e verticali, sostituzione di serramenti e infissi, sostituzione di impianti di climatizzazione, sostituzione di scaldacqua tradizionali, sistemi intelligenti di automazione e controllo per l’illuminazione e la climatizzazione, sistemi di climatizzazione passiva, impianti di cogenerazione/trigenerazione ad alto rendimento, interventi per la produzione di energia termica da fonti energetiche rinnovabili quali solare, aerotermica, geotermica, idrotermica, interventi per la produzione di energia elettrica da fonti energetiche rinnovabili quali solare (impianti fotovoltaici), purchè finalizzati all’autoconsumo.
L’agevolazione è concessa sotto forma di contributo a fondo perduto fino ad un massimo del 40 per cento dell’investimento concesso.
La scadenza per poter accedere al bando è il 7 settembre per cui, viste le poche settimane che mancano per la presentazione, Idea Service si rende disponibile ad un’analisi degli interventi e ad accompagnare gli imprenditori all’ottenimento dell’incentivo.

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