Gruppi di auto e mutuo aiuto, incontri al consultorio

In letteratura la definizione maggiormente conosciuta e accettata è quella di Kats e Bender, secondo i quali i gruppi di auto mutuo aiuto sono “strutture di piccolo gruppo, a base volontaria, finalizzate al mutuo aiuto ed al raggiungimento di particolari scopi”. “Essi – proseguono – sono di solito costituiti da pari che si uniscono per assicurarsi reciproca assistenza nel soddisfare bisogni comuni, per superare un comune handicap o un problema di vita, oppure per impegnarsi a produrre desiderati cambiamenti personali e sociali. I gruppi di self-help enfatizzano le interazioni sociali faccia a faccia e il senso di responsabilità personale dei membri. Essi spesso assicurano assistenza materiale e sostegno emotivo; tuttavia, altrettanto spesso appaiono orientati verso una qualche ‘causa’, proponendo una ‘ideologia’ o dei valori sulla base dei quali i membri possano acquisire o potenziare il proprio senso di identità personale”. 

Partendo dall’affermazione significativa ‘aiutando gli altri è un po’ aiutare se stessi’, si può cogliere come il concetto fondamentale dell’auto mutuo aiuto si esplichi in tre parole chiave: attivazione, condivisione, reciprocità. Da ‘la vita viene vissuta malgrado i problemi’ a ‘la vita viene vissuta attraverso i problemi’. Ri-conoscersi nelle storie degli altri, determina un’apertura verso il mondo e un cambiamento all’interno della propria mente. Il gruppo accomuna, fa sentire uniti in un percorso umano irripetibile e fonda le premesse per il dialogo. All’interno del gruppo ogni persona viene valorizzata, essa stessa né riconosce le proprie potenzialità e risorse ed è portata a condividere i propri pensieri, senza sentirsi giudicata. Il gruppo trasforma la parola ‘io’ in ‘noi’. Partecipare ad un gruppo Ama non significa ‘curare o risolvere’, ma: rompere l’isolamento, e le barriere che abbiamo alzato; raccontare le esperienze di vita, condividere sofferenze e successi; riconoscere i bisogni profondi e rispettarli; cambiare il nostro modo di vivere gli eventi; smettere di attribuire agli altri la responsabilità della nostra infelicità; fare scelte; trasformare la diffidenza in fiducia; apprezzare ciò che si è e chi che si fa; ri-svegliare e ri-educare i nostri sensi. Il gruppo Parole e pensieri che si intrecciano nel quotidiano, si rivolge a uomini e donne che desiderano creare uno spazio proprio di condivisione e confronto del loro vissuto quotidiano. Il nostro appuntamento è il giovedi alle 21, con cadenza quindicinale, al consultorio La famiglia in via del Fosso 45. Il tutto sotto la guida di un facilitatore e all’interno di regole condivise. Per informazioni: segreteria 327.4168832 mail: segreterialafamiglia@yahoo.it; oppure Patrizia 340.8258578, Paola 339.2968925.

Patrizia Giannoni
facilitatore di gruppo Ama, professional counselor, floriterapeuta

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