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Crisi in gravidanza, apre uno sportello di ascolto

Prosegue e si sviluppa il progetto di sperimentazione Crisi in gravidanza: uno sportello di ascolto e di intervento psicologico per individui, coppie e famiglie tra la gravidanza e i primi anni di vita del bambino. Con una delibera approvata nel corso dell’ultima seduta, la giunta regionale ha finanziato per complessivi 125.000 euro nel triennio 2015-2017 il progetto avviato in via sperimentale dalla Asl 10 di Firenze. Sulla base dei risultati della sperimentazione condotta finora, e limitata solo ad alcuni consultori, ora il progetto viene allargato a tutti i consultori della Asl fiorentina e a tutti i punti nascita presenti sul territorio, compreso quello di Careggi.

Obiettivi del progetto, offrire sostegno ai genitori, prevenire l’insorgenza di disturbi psichici e relazionali legati al puerperio, prevenire fattori di rischio per un sano sviluppo del bambino. “Il progetto – dicono i responsabili del Ctf, il Centro di consulenza, sostegno e psicoterapia familiare della Asl 10, nel presidio di Camerata – offre uno spazio di accesso diretto, tempestivo e appropriato a coppie e individui attraverso uno sportello di ascolto psicologico specialistico, privilegiando così gli interventi terapeutici riabilitativi in ottica preventiva. I repentini cambiamenti che la gravidanza e i primi anni di vita del bambino portano nella coppia e nella famiglia possono avere un potere dirompente, che può manifestarsi attraverso rapidi cambiamenti nel tono dell’umore delle persone coinvolte, e talvolta esporre a rischi, in alcuni casi fatali, e ricoveri ospedalieri”.
A proposito delle crisi in gravidanza e dopo il parto, l’Oms, Organizzazione mondiale della sanità, sottolinea che la qualità della relazione di coppia è il fattore maggiormente predittivo della depressione post partum; che gli interventi più efficaci sono quelli che coinvolgono la coppia e la famiglia; che tra i fattori di rischio psicopatologici ci sono le problematiche di coppia; e che più del 50% dei casi di disordini depressivi post partum non vengono diagnosticati né trattati.

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