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La Regione gioca d’anticipo sui bandi Por Fers

Giocare in vantaggio per giocare meglio la partita dell’organizzazione dei fondi europei. È questoa la logica adottata dalla regione Toscana per i bandi europei del POR FESR 2014-2020.

Un vantaggio per spendere meglio le risorse a disposizione. Le modifiche introdotte al programma iniziale, e presentate oggi al comitato di Sorveglianza, rappresentano interventi strategici per il territorio regionale. Il presidente Enrico Rossi è intervenuto stamattina alla riunione del Comitato di Sorveglianza del POR CreO FERS della Regione, durante il quale sono state formalmente approvate le modifiche introdotte nel programma per quanto riguarda le misure a sostegno di imprese ed ambiente. Rossi, dopo aver risposto ad alcune osservazioni presentate da alcuni dei soggetti membri del Comitato spiegando ad esempio la scelta di puntare maggiormente sul microcredito alle imprese e di ridurre la quota destinata ai finanziamenti agevolati, ma anche di voler introdurre elementi di semplificazione per l’accesso al microcredito, riguardo alle modifiche del programma, ha sottolineato :”vengono introdotte nel tentativo di apportare interventi strategici in un territorio di centrale importanza come la Piana Fiorentina. In particolare considero decisivo per lo sviluppo di quest’area l’estensione della tranvia, al quale sono collegati anche la realizzazione del parco della Piana e delle terze corsie autostradali. Un insieme di interventi con ricadute importanti sulla qualità di aria e ambiente e che vanno ad aggiungersi a tutti quelli a sostegno del sistema produttivo”.
Le modifiche, in particolare, riguardano lo sviluppo di una progettualità integrata nella piana fiorentina, che riguardi logistica, ambiente, mobilità, anche con il coinvolgimento della Presidenza del Consiglio dei ministri e del Comune di Firenze. All’estensione della tranvia si aggiungono iniziative a sostegno della mobilità dolce, con la realizzazione di piste ciclopedonali ed di altri interventi secondo logiche di intermodalità, soprattutto in territori con fermate ferroviarie. Altre misure riguardano l’efficientamento energetico per gli edifici pubblici, (incluse scuole, impianti, sportivi, istituti penitenziari e ospedali), che andranno ad affiancarsi alle misure già in atto dirette alle imprese. Altri interventi vanno a sostegno del credito e delle imprese, con lo sviluppo di strumenti finanziari e interventi diretti a supporto di investimenti produttivi delle PMI e di progettualità strategiche ed una maggiore razionalizzazione del supporto alla promozione turistica, anche in considerazione della riorganizzazione promossa dall’Amministrazione Regionale nei confronti di APET (Toscana Promozione).
Le modifiche del POR presentate oggi al Comitato di Sorveglianza, devono essere formalmente approvate dalla Commissione Europea entro i prossimi 3 mesi. Tecnicamente, gli interventi previsti potranno concretizzarsi da subito in avvisi e procedure di finanziamento per il territorio.
Durante l’incontro sono stati presentati i dati sullo stato di avanzamento del POR FESR 2014-2020: 16 procedure attivate per un ammontare di 149 milioni di euro stanziati ed un totale di risorse impegnate per circa 86 milioni, il tutto accelerato dalla gestione in anticipazione.

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