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Cultura, mezzi pubblici a tariffe agevolate per le mete culturali non inserite nei classici circuiti

Promuovere la sottoscrizione di protocolli d’intesa per favorire la conoscenza del patrimonio culturale della Toscana, in particolare di aree non inserite nei classici circuiti turistici o luoghi di interesse sparsi su ampi spazi non facilmente collegati tra loro, soprattutto da parte degli studenti. C’è il via libera all’unanimità del Consiglio regionale alla mozione della consigliera regionale del Pd Ilaria Giovannetti, sottoscritta anche dai colleghi Stefano Baccelli, Giacomo Bugliani, Fiammetta Capirossi, Stefano Scaramelli, Lucia De Robertis, Francesco Gazzetti, Valentina Vadi, Paolo Bambagioni. L’atto, illustrato ieri in aula dalla consigliera parte da un protocollo d’intesa siglato fra Regione Toscana, Lfi, gestore della linea ferroviaria regionale Stia-Arezzo-Sinalunga, l’Unione dei Comuni del Casentino, il Parco nazionale delle foreste casentinesi e la direzione didattica provinciale di Arezzo, nel quale si stabilisce che le scolaresche in gita potranno utilizzare il treno per tutto l’arco della giornata e per tutte le tratte del percorso con un biglietto a tariffa agevolata di 3,50 euro.

“Accordi di questo tipo – ha detto Ilaria Giovannetti – con Trenitalia o altri soggetti che si occupano di mobilità, finalizzati all’ampliamento dell’offerta promozionale turistico-culturale, sono da sostenere e valorizzare, anche attraverso la collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale per la Toscana in modo da promuovere la conoscenza del nostro territorio e del patrimonio che offre. E proprio l’assessore regionale alla mobilità, presentando questo progetto, ha manifestato la volontà di ampliarlo ad altre zone della Toscana. Estendere tale iniziativa con ulteriori protocolli sarebbe un ottimo viatico per far approfondire agli studenti aspetti peculiari di zone della nostra regione. Penso quindi al mio territorio, la Valle del Serchio, alle sue tante potenzialità e a ciò che meritano di conoscere i turisti e soprattutto i giovani. Come altre aree della Toscana è ricchissima di storia, tradizione e beni naturali spesso non noti come meritano ma assolutamente da scoprire o riscoprire. Mettere in campo protocolli d’intesa di questo genere, con agevolazioni sulle tariffe ferroviarie o sul trasporto su gomma, laddove i treni non raggiungano le zone di interesse, avrebbe anche la positiva funzione di educare i giovani all’uso dei mezzi pubblici per spostarsi all’interno della regione”.
“L’obiettivo di questa mozione quindi – ha concluso Giovannetti – è incoraggiare la stipula di accordi sulla mobilità sulla scia di quanto siglato in Casentino in modo da favorire una forma di turismo sostenibile e mirata alla scoperta, da parte degli studenti, del patrimonio culturale del loro territorio o di zone limitrofe”.

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