Le rubriche di Lucca in Diretta - in Regione

Gestione dei flussi ed eccedenze rifiuti, in commissione ambiente il punto di equilibrio

Rifiuti in Toscana: si chiude il cerchio su governo dei flussi e gestione delle eccedenze fuori dall’ambito ottimale di produzione. Il “punto di equilibrio” è stato trovato in commissione ambiente, presieduta da Stefano Baccelli (Pd), con il via libera alla proposta di legge che modifica la normativa regionale in materia (25/1998).
Il testo, licenziato a maggioranza (hanno votato contro Lega e Fratelli d’Italia. Astenuti Movimento 5 stelle e il gruppo Sì -Toscana a Sinistra), vede i “territori protagonisti”, conferma il lavoro voluto dallo stesso presidente già all’indomani della prima stesura presentata dalla giunta e appena dopo l’audizione con i tre Ato (Sud, centro e Costa) dello scorso luglio. Il risultato è una normativa “proiettata nel futuro, in linea con le richieste avanzate dalle amministrazioni locali” e con un “ruolo pianificatorio forte affidato alla Regione”.

“Il tema era delicato e lo abbiamo affrontato con la massima condivisione possibile, attraverso un percorso di ascolto e confronto con tutti gli attori coinvolti, in linea con la necessità dei territori di sentirsi più forti e con l’obbligo di dare ai cittadini servizi sempre migliori” dichiara Baccelli che cita emendamenti al testo “proprio nel senso auspicato da chi aveva manifestato contrarietà alla prima versione” e criticato un ruolo “troppo impositivo della giunta nelle dinamiche degli accordi tra gli ambiti”.
Nel testo di legge, che passa ora all’esame dell’Aula, restano inalterate le convenzioni interambito per lo smaltimento dei rifiuti in un ambito diverso da quello di provenienza. La verifica e il monitoraggio di queste convenzioni, stipulate dalle autorità per il servizio di gestione sulla base degli indirizzi formulati dal consiglio regionale (in linea con le disposizioni già indicate nella legge 25/1998), è affidato al Comitato regionale di coordinamento. Un nuovo organismo, o “cabina di compensazione”, composto dal direttore della direzione regionale competente in materia, dal dirigente dell’Agenzia regionale recupero risorse o suo delegato e dai direttori generali delle Ato interessate o loro delegati.
Il ruolo pianificatorio della giunta ricordato da Baccelli risiede nella facoltà di approvare, con propria deliberazione, specifiche disposizioni operative sulla gestione dei flussi. La Regione potrà inoltre sostituirsi in caso di inerzia delle autorità e o se le disposizioni fossero disattese.

La proposta di legge in sintesi
Laddove, per carenza di capacità di smaltimento o per le varie tipologie di impianti, non sia interamente perseguibile l’obiettivo della completa autosufficienza nella gestione dei rifiuti, il Consiglio regionale, con propria deliberazione, può formulare indirizzi per la sottoscrizione di convenzioni finalizzate allo smaltimento dei rifiuti in un Ato diverso da quello di provenienza. Le autorità interessate provvedono alla stipula che costituisce modifica dei rispettivi piani di ambito (sostituzione dell’articolo 25 della legge 25/1998).
In caso di eventi eccezionali e contingenti, le autorità interessate possono sottoscrivere convenzioni per lo smaltimento dei rifiuti in un Ato diverso da quello di provenienza, anche in assenza degli indirizzi del consiglio regionale e previo parere della giunta.
I flussi dei rifiuti destinati a trattamento fuori dall’ambito ottimale di produzione, gli impianti di destinazione e i prezzi di conferimento sono individuati dalla giunta, sentite le autorità, con propria deliberazione che costituisce modifica dei piani di ambito. I dati di gestione e i prezzi di conferimento sono acquisiti sulla base delle informazioni che i gestori degli impianti comunicano ad Arrr. Restano valide le convenzioni già sottoscritte dalle autorità, così come gli indirizzi approvati dal consiglio regionale il 19 aprile 2016 (deliberazione 33 – Indirizzi per la sottoscrizione di nuove convenzioni interambito).

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.