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Istituti tecnici e professionali, pubblicato l’avviso per l’offerta formativa

“Si tratta di un progetto molto importante, ed utile, perché ha uno scopo concreto, quello di facilitare l’ingresso nel mondo del lavoro dei ragazzi e delle ragazze toscane. Si realizzano, in quest’ottica, specifici interventi tesi a migliorare l’offerta formativa tecnica e professionale. È un progetto che riafferma l’impegno della Regione nel generare le condizioni per creare occupazione. La formazione, per noi, rappresenta un elemento qualificante e determinante per questo scopo”.
Ad affermarlo è stato il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, illustrando nel corso del briefing di questa mattina i contenuti della delibera relativa all’avviso pubblico per il miglioramento dell’offerta formativa degli istituti tecnici e professionali.

Il presidente Rossi si è soffermato su questa delibera, che è stata approvata nei giorni scorsi dalla Giunta toscana, assieme all’assessore regionale a Lavoro, formazione ed istruzione, Cristina Grieco, che ha evidenziato che questo avviso finanzia il cosiddetto asse C del programma operativo regionale Fse 2014-20, quello riservato all’istruzione e alla formazione e che concerne gli investimenti a favore della crescita e dell’occupazione.
“L’avviso finanzia la realizzazione di interventi qualificanti per il miglioramento dell’offerta degli istituti tecnici e professionali”, ha precisato l’assessore Grieco. “Esso si inserisce tra le misure tese a favorire il passaggio dall’istruzione al mondo del lavoro al fine di migliorare l’aderenza al mercato del lavoro dei sistemi di istruzione e formazione mettendo a disposizione oltre 760 mila euro per progetti che potranno avere un costo totale variabile da un minimo di circa 120 mila a un massimo di circa 150 mila euro e che dovranno essere presentati da delle associazioni temporanee di scopo”.
Tra gli obiettivi della Regione Toscana c’è quello di promuovere interventi organici ed incisivi in grado di sviluppare competenze tecniche, comuni e relazionali per l’occupazione. Scopo di questa misura regionale, in particolare, è concentrare risorse sul contenimento della dispersione scolastica che da recenti ricerche risulta interessare soprattutto gli istituti tecnici e professionali.
I progetti devono essere presentati ed attuati da delle Ats, associazioni temporanee di scopo, costituite o da costituire a finanziamento approvato, composte obbligatoriamente dai seguenti soggetti, nel numero massimo di cinque, con esclusione delle scuole: almeno due istituti di istruzione tecnica o professionale, statali o paritari, di cui uno capofila; almeno una impresa, senza finalità formativa, iscritta nel relativo registro presso una Camera di Commercio, che abbia almeno una sede operativa in Toscana e il cui ambito di operatività sia coerente con la filiera strategica prescelta; almeno un organismo formativo accreditato o che si impegna ad accreditarsi entro la data di avvio delle attività.
L’avviso mette a disposizione, per l’esattezza, 765.431 euro per progetti che potranno avere un costo totale variabile da un minimo di 120.050 a un massimo di 147.980 euro.

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