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Povertà, rinnovato l’accordo fra Regione e Caritas

Un investimento complessivo di 180mila euro per studiare il fenomeno e proporre interventi

Un nuovo accordo di collaborazione tra Regione e Caritas toscana per gestire, supportare e valorizzare attività nell’area della povertà, dell’esclusione sociale e della cittadinanza attiva.

Lo hanno sottoscritto, in questi giorni, l’assessore al diritto alla salute e al sociale Stefania Saccardi e monsignor Roberto Filippini, vescovo di Pescia e delegato Caritas Toscana per la Cet, la Conferenza episcopale toscana.

L’accordo, che prevede un investimento complessivo di 180mila euro (60mila euro per ciascuno dei tre anni) dà seguito al rapporto di collaborazione già attivato nel triennio precedente (2016-2018) e prevede la valorizzazione di dati e informazioni del sistema informativo Caritas Toscana (Mirod), al fine di rappresentare scenari sociali, locali e regionali, e predisporre la relativa programmazione. L’accordo prevede, inoltre, lo sviluppo di iniziative rivolte alle giovani generazioni e orientate alla conoscenza del fenomeno povertà, con l’intento di sensibilizzare i giovani all’impegno civico e solidaristico.

“Gli scenari sociali che viviamo ci costringono a mantenere alta la nostra attenzione non solo sul presente con tutte le sue complessità, ma anche sul futuro che lasceremo alle nuove generazioni – ha dichiarato l’assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi – Dobbiamo continuare a investire su progetti e iniziative di sensibilizzazione su situazioni di disagio, che non sono legate soltanto alla sola mancanza di reddito, ma anche alla disuguaglianza di accesso alle opportunità e, quindi, alla possibilità di partecipare in maniera attiva alla vita di una comunità. Ecco perché il nuovo accordo con la Caritas toscana è un atto molto importante, che aiuterà molte persone e soprattutto tanti giovani a vivere pienamente l’esperienza della solidarietà, in quanto parte integrante di una società in cui ciascuno è chiamato a dare il suo piccolo grande contributo”.

“Questo accordo sancisce e rinnova la collaborazione che ormai da anni va avanti in merito all’analisi dei dati provenienti dalle nostre Caritas parrocchiali e alle azioni che mettiamo in campo con i giovani, nelle scuole e attraverso le esperienze di volontariato e servizio civile – ha aggiunto monsignor Roberto Filippini – Il frutto di questa collaborazione si concretizza nel rapporto annuale, redatto con l’osservatorio sociale regionale, strumento che aiuta le politiche regionali a orientare i loro interventi, calibrandoli sui bisogni, e nella giornata annuale di incontro con le scuole che, insieme al servizio civile, rende evidente l’impegno formativo verso le nuove generazioni. Auspico che la conferma di questo accordo rafforzi ancora di più la bella sinergia fra Regione e Caritas toscana, che in questi anni ha prodotto tanti buoni frutti di prossimità alle persone ferite e provate dalla vita, spesso ignorate ed escluse”.

Proseguiranno, inoltre, i seminari congiunti tra Regione, Caritas, pubbliche amministrazioni e terzo settore, con la finalità di proporre occasioni di confronto tra gli operatori dei servizi sociali territoriali e gli operatori dei centri di ascolto e del terzo settore per confrontarsi su più ambiti (fenomeni sociali, approcci tecnici, metodologie, carriere sociali dei cittadini beneficiari dei servizi alla persona), con l’obiettivo primario di continuare a favorire la conoscenza dei fenomeni di impoverimento della popolazione e la promozione di una cultura della solidarietà e della coesione sociale.

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