Le rubriche di Lucca in Diretta - in Regione

Imprese, dalla Regione una delibera per facilitare l’accesso ai finanziamenti

Il governatore Rossi: "In questa fase di incertezza è fondamentale aiutare le aziende a ritrovare fiducia"

Un sostegno alle imprese in termini di semplificazione dei procedimenti di concessione ed erogazione di contributi. Con una delibera la giunta regionale ha approvato nell’ultima seduta alcuni indirizzi per facilitare l’accesso ai finanziamenti.

“In questa fase di grande incertezza – commentano il presidente della Regione Enrico Rossi e l’assessore alle attività produttive Stefano Ciuoffo – è fondamentale dare un segnale importante alle imprese, aiutarle a ripartire e a ritrovare fiducia. Abbiamo perciò deciso di adottare alcuni indirizzi per dare una spinta decisa ai processi di semplificazione dei procedimenti per l’accesso e l’erogazione delle sovvenzioni. Ridurre i tempi amministrativi significa agevolare i tempi ed eliminare adempimenti burocratici che spesso si traducono in un aggravio in termini di tempi e risorse”.

Questi gli indirizzi approvati: l’istanza di accesso alla sovvenzione dovrà essere prodotta esclusivamente nella forma di autodichiarazione, autocertificazione e dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, salvo per gli specifici requisiti per i quali la legislazione vigente non ne prevede espressamente l’applicazione; il controllo sulle dichiarazioni dovrà essere realizzato successivamente alla presentazione dell’istanza di finanziamento su un campione rappresentativo non inferiore all’80 per cento delle istanze pervenute, sulla base dell’analisi dei risultati dei controlli svolti negli ultimi anni e dei fattori di rischio.

Il contributo può inoltre essere liquidato in presenza della rendicontazione di spesa corrispondente al 70 per cento di quanto richiesto a titolo di stato avanzamento lavori; occorre però che questo sia preceduto dalla presentazione di istanza di erogazione sottoscritta dal rappresentante legale dell’impresa (o procuratore o delegato) sotto forma di dichiarazione. I controlli successivi all’erogazione dovranno essere svolti sulla rendicontazione corrispondente al 100 per cento della sovvenzione concessa e comunque prima della liquidazione del saldo finale. Per l’applicazione di questo indirizzo ‘a regime’, una volta conclusa la fase di emergenza, occorrerà una specifica disposizione di legge.

Gli indici di affidabilità finanziaria dovranno essere rimodulati e adattati in funzione della tipologia e finalità dell’incentivo, della dimensione di impresa e dell’output richiesto a fronte della sovvenzione. Questo per migliorare l’efficienza allocativa delle risorse e minimizzare i fattori di rischio in presenza di procedure temporaneamente automatiche di liquidazione dei contributi. Vengono inoltre attivate le convenzioni quadro previste dal decreto legge del 19 maggio 2020 n. 37, per consentire l’attivazione di controlli massivi accedendo a banche dati di altre amministrazioni.

Tra gli indirizzi è prevista anche la tracciabilità delle erogazioni (strettamente connessa alla verifica sulla loro effettiva utilizzazione) attraverso la previsione di un conto corrente (bancario o postale) dedicato e la realizzazione di un sistema di monitoraggio dei tempi istruttori, attraverso un ‘sistema informatico in grado di verificare lo stato di avanzamento dei procedimento amministrativo di richiesta di contributo da parte delle imprese’.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.