Sopralluogo dei carabinieri, questa mattina (11 dicembre) nel terreno adiacente al carcere di Sollicciano, e vicino alla FiPiLi, dove ieri sera (10 dicembre) è stata ritrovata la valigia con all’interno resti umani saponificati.

Spuntano altre novità, agghiaccianti, sul mistero.

Resti umani saponificati dentro a una valigia fuori dal carcere di Sollicciano

Il personale del nucleo investigativo dell’arma di Firenze, infatti, ha rinvenuto un’ ulteriore valigia contenente altri resti umani, con ogni probabilità arti inferiori, verosimilmente riconducibili al cadavere occultato nella valigia trovata ieri sera.

Il ritrovamento è avvenuto a distanza di circa 70 metri, in direzione Firenze, alla base della sopraelevata della superstrada, tra la medesima arteria stradale e la recinzione perimetrale posteriore del carcere di Sollicciano.

Sul posto, oltre ai carabinieri, il pubblico ministero della procura della Repubblica di Firenze Ornella Galeotti e il medico legale.

Dai rilievi finora effettuati, spiega il comandante Carmine Rosciano, si può ragionevolmente ipotizzare che si tratti del cadavere di un uomo adulto