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Anno nuovo, altra truffa on line: vittima un’infermiera di Pistoia

Sottratti 900 euro dal conto in banca. I carabinieri identificano un uomo e lo denunciano

Anno nuovo, altra truffa on line.

Nella mattinata di oggi (4 gennaio) i carabinieri della stazione di Cireglio, al termine di una veloce attività di indagine avviata nel mese di novembre 2020, sono riusciti a identificare e denunciare alla procura della Repubblica di Pistoia un uomo di origini campane.

La vittima è stata una infermiera di Pistoia che, nel mese di novembre 2020, controllando il suo estratto conto, si era resa conto che, in una sola giornata, le erano state addebitate ben tre transazioni sconosciute per un importo complessivo di più di 900 euro. Facendo mente locale a quanto successo quel giorno, la giovane donna si era ricordata di un sms proveniente dalla sua banca con il quale le veniva comunicato che vi era stato un accesso anomalo al suo conto, dovendo quindi immediatamente modificare, attraverso un link in allegato, le sue credenziali di accesso e la password.  Addirittura, subito dopo aver ricevuto tale sms, la donna era stata anche contattata telefonicamente da un fantomatico uomo che si era finto un dipendente dell’istituto di credito, l’aveva sollecitata ad effettuare subito tale operazione, così da bloccare eventuali ulteriori prelievi truffaldini. Ecco quindi che, una volta avuto accesso al link e inserito le proprie credenziali di accesso al conto, alla malcapitata era stata immediatamente prelevata la somma complessiva di 900 euro, senza che questa nemmeno potesse accorgersene in quel frangente.

Qualche giorno dopo, controllando l’estratto conto, avendo scoperto di essere stata truffata, essa si era rivolta ai militari dell’Arma, che, dopo una veloce attività di indagine, sono riusciti ad identificare l’uomo che aveva contattato l’ignara infermiera, identificandolo. Lo stesso è stato quindi immediatamente deferito in stato di libertà alla procura della Repubblica di Pistoia, mentre la donna, attraverso la denuncia presentata ai carabinieri, ha potuto ottenere dall’istituto di credito la somma che le era stata indebitamente sottratta.

Per evitare di incappare in tali spiacevoli situazioni, il consiglio è sempre quello di attenersi a regole di massima prudenza e in particolare si raccomanda la massima riservatezza nella conservazione del numero e dei codici di accesso delle proprie carte di credito e più in generale di tutti i propri dati personali che, se in possesso di malintenzionati, possono aumentare il rischio di cadere preda di episodi truffaldini: al riguardo, bisognerà prestare particolare attenzione agli sms e alle mail che si ricevono, evitando nel modo più assoluto di cliccare link provenienti da sconosciuti o di fornire su tali mail i codici di accesso ai propri conti, in quanto nessun Istituto di credito richiede tali tipo di informazioni via mail o sms. In tali circostanze, è sempre consigliato quindi recarsi personalmente presso lo sportello bancario o postale e verificare sul posto eventuali problematiche di accesso al proprio conto corrente

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