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Non c’è rock senza la chitarra di Alberto Barsi: il giovane lucchese infiamma la “Notte della taranta”

Scelto personalmente dal maestro concertatore Enrico Melozzi, già direttore dei Måneskin a Sanremo, il ventenne lucchese ha affiancato l'Orchestra popolare come prima chitarra elettrica

Il rock non muore mai. E quest’anno, con il trionfo dei Måneskin prima all’Ariston e poi sul palco dell’Eurovision, lo ha confermato. Tanto che anche la Notte della taranta, evento musicale di punta dell’estate salentina, lo scorso 28 agosto ha saputo proporre in un’inedita veste rock le musiche della solida tradizione popolare. Per farlo, il maestro concertatore Enrico Melozzi non ha avuto dubbi: c’era bisogno della chitarra elettrica del giovane lucchese Alberto Barsi.

alberto barsi

Un incontro, quello tra il direttore dei Måneskin a Sanremo e l’enfant prodige di Lucca, esemplare espressione dei tempi: galeotto – se così si può dire – è stato Instagram. Sì, perché Alberto, postando il video di una sua versione di un pezzo di Damiano & co., ha pensato di taggare anche il maestro Melozzi. E la scintilla è scattata al primo ascolto, tanto che Barsi è stato scelto come prima chitarra elettrica per affiancare l’Orchestra popolare della Notte della taranta.

RaiUno trasmetterà la registrazione dell’evento domani sera (4 settembre) in seconda serata, alle 23,15. Sul palco ci sarà anche l’Orchestra nottura clandestina e il maestro Melozzi sarà affiancato dalla giovane artista Madame, che farà suoi tre brani della tradizione salentina. Ad aprire lo spettacolo sarà la Pizzica della Liberazione, scritta dal maestro Melozzi e tradotta in salentino dai componenti dell’Orchestra Popolare con la consulenza scientifica di Luigi Chiriatti.  Narratore della serata Rai un pugliese doc, Al Bano Carrisi, e ospiti d’eccezione i tre cantanti de Il Volo.

Con i suoi 20 anni compiuti il 15 agosto, Alberto Barsi era il più giovane musicista sul palco. A condurlo lì, al centro dell’innovazione musicale, lo studio della chitarra iniziato all’età di 11 anni alla scuola Jam Academy di Lucca. All’inizio ad appassionare Alberto è stato il blues. Tuttavia è con la musica metal e il mondo dello shred che il ragazzo ha trovato la sua più autentica vocazione artistica.

Barsi inizia a condividere video sui social dal 2015, cominciando così a guadagnare un seguito di oltre 10mila followers e ricevendo feedback positivi a livello internazionale: il suo video cover di Altitudes di Jason Becker è stato apprezzato e condiviso dallo stesso autore. Sempre nel 2015 Alberto entra a far parte della Brotherhood of the Guitar, gruppo internazionale di giovani chitarristi emergenti, affiliato alla famosa marca Ernie Ball, e guadagna un endorsement che gli permetterà di prendere la sua Ernie Ball Majesty in occasione del Namm 2017 a Los Angeles. All’età di 16 anni, Alberto pubblica il suo primo singolo Insomnia, incapsulando in un brano tutte le maggiori influenze artistiche del suo percorso tra le quali Andy James, Marty Friedman, John Petrucci e Jeff Loomis.

Nell’ottobre 2019 esce A matter of priority, il disco solista di debutto composto da 6 tracce con diversi ospiti: Luis Kalil (chitarrista brasiliano con 2 album e 2 Ep all’attivo; endorser Emg ed Esp), Giovanni Cilio (ex-batterista degli Upon this Dawning; Danien & Theo; GionnyScandal) ed Edoardo Taddei (chitarrista romano; Aeternum\Metallari Animati; endorser Ibanez e Reference Laboratory).

The showdown – l’ultimo brano del disco – aveva già permesso ad Alberto di vincere la competizione internazionale Guitar X-Perience 2019 facendogli guadagnare la performance di apertura al Guitar Show di Padova, dove ha suonato sullo stesso palco di artisti del calibro di Cesareo, Andrea Braido, Massimo Varini e molti altri. Alberto vince inoltre i contest internazionali Solo as Perfection– organizzato da Fleshgod Apocalypse – e il Jtc July jam of the month organizzato da Jam Track Central in collaborazione con Marco Sfogli (James Labrie, Pfm).

Nel corso degli anni Alberto ha collaborato e suonato con Chris Zoupa, Daniele Liverani, Madvice, Ciro Manna e molti altri; appare come ospite in Worlds Apart di Daniele Liverani, Everything comes to an end di Madvice, Obsidian di Friedrich Thirtythree (in veste anche di co-autore) oltre che in numerose video-collaborazioni internazionali insieme a musicisti quali Charlie Parra del Riego, Oni Hasan, Stel Andre, Diego Tejeda (Haken) e molti altri.

Alberto collabora regolarmente con il Centro Studi Luigi Boccherini per la celebre manifestazione annuale del Lucca Comics and Games, arrangiando per chitarra elettrica ed eseguendo dal vivo brani del repertorio classico. Sempre in occasione del Lucca Comics, nel 2019 partecipa con la Sergio Bonelli Editore all’anteprima dell’albo 399 di Dylan Dog, insieme ai fumettisti Michele Masiero e Roberto Recchioni, con varie performance dal vivo. Da settembre 2020 è endorser della marca americana di chitarre Legator, unendosi al roaster insieme a Jon Donais (Anthrax), Chris Poland (Ex- Megadeth), Ed Garcia e molti altri.

Nel novembre del 2020 inizia una collaborazione con il famoso portale musicale Musicoff, contribuendo all’inizio del progetto Musicoff Young ed esibendosi in una diretta streaming con Massimo Varini e Ciro Manna, seguita da oltre 35mila spettatori. Alberto ha il diploma di Liceo classico, ottenuto al Machiavelli di Lucca, ed attualmente frequenta il corso Bachelor of arts in music performance and recording alla London College of music.

 

 

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