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L’arte contemporanea invade Porcari con una mostra diffusa

Domani (1 ottobre) il taglio del nastro della prima edizione di 'M'Arte' dedicata alle emergenze del pianeta Terra

Una mostra d’arte contemporanea diffusa su tutto il territorio per riflettere sulle emergenze legate al nostro pianeta. Tutto pronto a Porcari per la prima edizione di M’Arte, una novità assoluta per il paese che da domani (1 ottobre) sarà invaso da opere di artisti nazionali e internazionali.

La Torretta, Villa Grassini e la sala consiliare del Comune: sono solo alcune delle location protagoniste della rassegna d’arte che animerà il territorio di Porcari fino al 5 novembre.

Il progetto, a cura di Valeria Pardini, è stato presentato questa mattina (30 settembre) dal sindaco Leonardo Fornaciari, l’assessora Eleonora Lamandini e il coordinatore Jurji Filieri.

M'Arte a Porcari

Tanta la curiosità, ma per scoprire tutte le sorprese i cittadini dovranno aspettare ancora un po’: “È un progetto importante che, grazie a questa collaborazione, ci permetterà di ospitare opere d’arte nel nostro Comune – commenta il sindaco Leonardo Fornaciari -. È una bella novità per Porcari, che per la prima volta avrà un’esposizione d’arte contemporanea all’aperto. Il progetto intende veicolare un messaggio importante e stimolare riflessioni legate a temi molto attuali, come quello legato alle emergenze del pianeta Terra. Annuncio già che ci sarà anche una performance su un fabbricato/immobile in cui un pittore lascerà la sua impronta per sempre a Porcari. Ma non voglio aggiungere altro, sarà una bella sorpresa”.

“Un’occasione unica per il nostro territorio – sottolinea l’assessora Eleonora Lamandini -. Siamo molto felici di ospitare questo bel progetto  perché sarà un’occasione per riflettere su tematiche importanti, come le emergenze climatiche e umanitarie, attraverso un percorso di opere d’arte contemporanea sparse per il paese e su tutto il territorio”.

M'Arte a Porcari

Jurji Filieri, coordinatore e responsabile del comitato scientifico, entra nei dettagli dell’iniziativa: “Il progetto nasce circa un anno fa con l’idea di avvicinare l’arte contemporanea alle persone. La rassegna andrà avanti oltre un mese, fino al 5 novembre: durante questo periodo ci sono varie performances in programma a partire da domani (1 ottobre) con l’opening alle 17. Alle 18,30, invece, l’inaugurazione della mostra Fragile alla Zeit Gallery. Posso già anticipare che ci sarà una installazione dell’artista cinese Wang a Villa Grassini: 36 radioline con suoni in contemporanea per recuperare voci sparite che raccontano il passato. Attraverso l’arte contemporanea, oltre a stimolare una riflessione anche attraverso dibattiti, visite guidate e incontri, vogliamo far scoprire il territorio di Porcari. Sul territorio verranno allestite opere che ‘aggiorneranno’ i luoghi e daranno un significato diverso. Questa è soltanto la prima edizione, ma vogliamo proseguire anche nei prossimi anni con questo progetto”.

Il progetto espositivo

M’Arte è un progetto espositivo di arte diffusa, che coinvolge l’intero territorio di Porcari, con il patrocinio e il contributo della regione Toscana, provincia di Lucca, comune di Porcari e la collaborazione di partner privati nella organizzazione di manifestazioni ed eventi collaterali integrati al programma.

Una rassegna culturale sull’arte contemporanea, che prevede l’allestimento di opere, interventi site-specific e la realizzazione di dibattiti a tema, per le strade del centro di Porcari e in luoghi significativi del territorio. Domani (1 ottobre) si apre la prima edizione dal titolo Fragile, rassegna dedicata quest’anno alle emergenze del pianeta Terra.

M'Arte a Porcari

Urgenze climatiche, sociali, sanitarie, energetiche e umanitarie conducono a una riflessione critica, alla ricerca di uno stimolo che finalmente spinga a compiere quel passo per cambiare paradigma e maturare un rapporto più sano e responsabile con il pianeta in cui viviamo. Mai come in questi ultimi anni siamo stati investiti da un’onda d’urto di problematiche globali, che chiamiamo in causa ciascuno di noi, non più solo come osservatori marginali di fenomeni in atto, ma attori principali, artefici e autori di destini e cambiamenti. Ci siamo così scoperti soli e spaesati di fronte a limiti individuali e collettivi: ospiti di un pianeta che sembra non volerci più. Siamo forse diventati noi stessi alieni per la terra?!

Attraverso la riflessione degli artisti emerge chiara l’urgenza di una scelta responsabile di fronte al bivio delle decisioni che ognuno di noi può compiere: cambiare passo e assumere comportamenti migliori per evitare l’estinzione o scegliere definitivamente di partire alla ricerca di un nuovo pianeta dove reinventare la vita. Tutto questo è M’Arte.

In mostra opere e performances di: Alessandra Baldoni, Zeno Bertozzi, Iacopo Crudeli, Teresa Cinque, Giovanni Da Gara, Martina di Fenza, Simone Frattini, Libero Maggini, Santiago Navarro, David Paolinetti, Massimiliano Precisi e Pengpeng Wang.

Progetto a cura di Valeria Pardini. Allestimenti a cura di Zeit Gallery. Organizzazione e direzione di Olimpia srl con il patrocinio della Regiona Toscana e del comune di Porcari e la collaborazione di accademia delle belle arti di Carrara, Fondazione Lazzareschi, università di Firenze, università degli studi della Tuscia e Zeit gallery.

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