Comune, tanto smart working per le partecipate: “Nessun ricorso massiccio a cassa integrazione e Fis”

A Sistema Ambiente e Metro le situazioni più delicate. Il sindaco sui Comics: "Non possiamo permetterci di non dare continuità all'evento"

Nessun ricorso massiccio alla cassa integrazione o al Fondo di integrazione per i dipendenti delle società partecipate del Comune di Lucca. Ma, al contempo, qualche segnale di criticità arriva da Sistema Ambiente e Metro, le due società che più hanno risentito del cambiamento di orizzonte, anche economico, a seguito dell’emergenza coronavirus.

Della situazione in fieri si è parlato oggi (21 maggio) in una commissione partecipate, ancora in composizione ‘virtuale’, con la presidenza di Claudio Cantini (Lucca Civica) e alla presenza del sindaco Alessandro Tambellini, che è intervenuto al posto dell’assessore al bilancio e vicesindaco Giovanni Lemucchi, ancora convalescente. Con lui il presidente di Lucca Holding Claudio Del Prete e i dirigenti Lino Paoli e Antonio Marino, che svolge anche le funzioni di direttore del teatro del Giglio.

L’appuntamento, come ha ricordato in apertura Cantini, è stato richiesto dal consigliere del Movimento Cinque Stelle, Massimiliano Bindocci.

A fotografare lo stato dell’arte è stato il sindaco, Alessandro Tambellini, che ha ricordato come il ricorso allo smart workin sia stato massiccio in tutte le società. Poi ha snocciolato i dati.

“A Sistema Ambiente – dice – si è verificata la situazione più critica. Il servizio, infatti, non si è mai interrotto con l’aggiunta di necessità particolari per i pazienti Covid. Da una parte è stato ridotto il giro di raccolta per le attività commerciali, ma è stata potenziata la raccolta familiare. Il teatro, nonostante lo stop, ha avuto una continuità nella sua attività”.

Poi il sindaco ha snocciolato l’elenco delle situazioni azienda per azienda: “Al teatro del Giglio 15 unità hanno lavorato da casa senza ricorso alla Fis. Nel frattempo si è provveduto allo smaltimento massiccio i ferie e periodi residui da utilizzare. Quanto al personale tecnico amministrativo a tempo indeterminato fino al 18 giugno 6 persone hanno goduto e godranno del Fondo di integrazione salariale. In scadenza al 31 maggio, invece, il personale tecnico a tempo determinato: 4 persone che non hanno usufruito né di residui né di smaltimento delle ferie. Infine il personale di sala con contratti a prestazione a termine al 30 giugno: 24 persone che hanno goduto tutte del Fis, una, invece, dello smart working”.

Lucca Holding – prosegue il sindaco – può contare di tre dipendenti di cui uno part time. Una unità ha usufruito dello smart working per due settimane, cassa integrazione invece per il dipendente part time. Sono state smaltite le ferie e i residui maturati al 31 dicembre. Dopo il 14 aprile, invece, due dipendenti sono in casa integrazione e uno in smart working. Dal 4 maggio ad oggi una persona è in congedo di maternità, una in cassa integrazione per le due ore residue rispetto a quelle in sede”.

Dodici i dipendenti e 3 amministrativi sono impiegati per Lucca Crea: “Per loro – dice il sindaco – sono stati due mesi di smart working. Dal 15 maggio al 15 giugno effettueranno lavoro da casa per il 60 per cento delle ore, senza ricorrere a Fis o cassa integrazione”.

Sono 25 i dipendenti di Metro, dieci dei quali da marzo in smart working e 9 in Fis. “Per ora – ricorda il sindaco – con è stato previsto rientro in sede, è stato previsto invece lo smaltimento delle ferie e dei residui per 1531 ore. Ad aprile lavoro da casa per tutti salvo per 14 unità che hanno goduto del Fis per 1481 ore e sono state smaltite ulteriori ferie per oltre 1600 ore. Fino al 18 di maggio 14 unità sono rimaste in Fis. Dal 5 maggio sono riprese alcune attività aziendali e il ricorso al Fis è stato abbastanza limitato. Anche l’accoglienza turistica è ripartita con orario ridotto da casa, con la società che continuerà a ridurre la Fis fino alla riapertura prevista per l’1 giugno”.

Quasi mai ferma l’attività della Geal, l’azienda che gestisce il servizio idrico: “Sono contento – dice il sindaco – che siano ripresi i lavori per il collegamento Pontetetto-Nozzano e spero che i tempi possano essere rispettati. L’azienda conta di 74 dipendenti del dal 16 marzo al 16 maggio sono stati in parte in smart working, altri in ufficio a rotazione (nove persone) e 19 sui cantieri”.

“In Sistema Ambiente – spiega ancora Tambellini – la situazione più complessa. Dal 30 marzo 21 persone su 36 fra gli amministrativi sono in lavoro da casa. La presenza in azienda, invece, si è svolta a rotazione. Al 29 di maggio ci sono in funzione 158 operatori che, anche loro con un procedimento a rotazione, godono del Fis per una settimana al mese. Con loro anche gli ispettori mentre sono esclusi dal Fis i dirigenti e i quadri aziendali”.

Situazione complessa anche per Lucca Riscossioni e Servizi, la ex Lhs: “In questa azienda – dice il sindaco – sono 26 i dipendenti per il terziario del commercio, per cui si è fatto ricorso alla fis per 1692 ore. Quattro sono i dipendenti per il settore utilitià che hanno goduto della Cassa Integrazione Guadagni per 188 ore. I lavoratori dei servizi funerari hanno invece usufruito di 360 ore di Cig, Sei infine i dipendenti della società che hanno goduto di 355 ore fra Fis e cassa integrazione guadagni”.

Infine Gesam Reti Spa: “19 dipendenti non operai – spiega il sindaco – dal 9 marzo a oggi sono in smart working per l’80 per cento e si è fatto ricorso al recupero di ferie. Ci sono poi 14 operai da marzo regolarmente impegnati al lavoro, senza Fis e cassa integrazione. Dal 18 maggio è stato previsto il rientro al lavoro tranne per chi ha figli minori di 14 anni o che dimostri situazioni particolarmente critiche”.

Il bilancio generale lo traccia il presidente della Holding Claudio Del Prete che sottolinea come non ci sia stato “nessun ricorso massiccio agli ammortizzatori sociali, specie nelle società principali come Geal e Gesam”. Del Prete ricorda poi come, nonostante qualche richiesta, dopo un parere legale sia stato sconsigliato, salvo rischiare un richiamo dalla Corte dei Conti, prevedere integrazioni salariali per qualche figura delle società interessate da Cig o Fis.

Antonio Marino, direttore facente funzioni del teatro del Giglio, ha ricordato come l’azienda abbia anticipato il Fis per i propri dipendenti. Lo stesso dirigente guarda in prospettiva e ricorda come, così come ha ricordato il presidente Gianni Del Carlo, “sono in cantiere piccole possibilità di ripresa per la stagione estiva”.

Il dirigente alle finanze, Lino Paoli, conferma, anche in prospettiva, le possibili difficoltà cui andranno incontro, oltre al teatro del Giglio, la Metro e Lucca Riscossioni e servizi, con una diminuzione di attività che si spera possa essere compensata dalle attività cimiteriali ed energetiche.

Nel dibattito in commissione spicca un nuovo intervento del sindaco sul tema Lucca Comics: “È pericoloso – afferma il sindaco – interrompere completamente la manifestazione dei Comics. Un segno di continuità in qualunque condizione va dato, anche in forma ridotta”.

Bindocci, che ha proposto la commissione, chiede di conoscere i dettagli dei lavoratori pubblici che hanno potuto aderire alle situazioni di integrazione salariale, nel nome della trasparenza, rimandando a future sedute della commissione.

Interviene nuovamente anche il presidente della Holding, Claudio Del Prete: “Come enti pubblici – spiega – non abbiamo potuto usufruire di nessuna delle agevolazioni dei decreti, ma il sistema bancario ci è venuto ugualmente incontro, congelando per 12 mesi il rimborso dei mutui contratti dalla Holding mentre Sistema Ambiente ha ottenuto due milioni di euro di prestiti da Unicredit e CariVolterra senza garanzie dalla Holding. Questo significa che il gruppo gode di un buon apprezzamento del sistema finanziario”.

In chiusura di commissione l’intervento di Marco Martinelli che chiede di convocare una serie di commissioni ad hoc: “Occorrerebbe approfondire le tematiche relative a Gesam, che ha di recente approvato il bilancio, a Lucca Servizi e Riscossioni per le gare bandite in contrasto con la dichiarazione di favorire le ditte locali del sindaco Tambellini, come da lettera scritta al premieri. E ancora con Sistema Ambiente per fare il punto sulla base dell’atto di indirizzo dell’ordine del giorno votato lo scorso 10 aprile e completamente disatteso. Chiederei anche un incontro con i vertici del teatro del Giglio con cui va chiarita la questione dei voucher, in contrasto con le necessità delle persone di vedersi garantito il rimborso in denaro dei biglietti per gli spettacoli non goduti”.

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