Futuro della Kme, l’onorevole Marattin (Italia Viva) incontra le Rsu

Con il presidente della commissione finanze della Camera anche i candidati alle regionali. Impegno a seguire la vicenda del rilancio aziendale

L’onorevole Marattin, presidente della commissione finanze della Camera dei Deputati, già consulente economico dei governi Renzi e Gentiloni si è incontrato con la rappresentanza sindacale unitaria dei lavoratori delle due aziende del gruppo industriale Kme operanti a Fornaci di Barga.

Nei locali della Rsu, all’interno della fabbrica, Marattin, ha ascoltato i rappresentanti dei lavoratori sulla situazione aziendale, duramente messa alla prova in questi ultimi mesi e sulle questioni attinenti ai progetti presentati per l’abbattimento dei costi industriali dell’energia, propedeutici al mantenimento di una produzione industriale competitiva in Valle del Serchio. La rappresentanza dei lavoratori, molto numerosa, ha illustrato efficacemente e con competenza la situazione degli stabilimenti di Fornaci.

Con Marattin erano presenti ed hanno partecipato alla discussione, Alberto Baccini, capolista di Italia Viva + Europa alla Regione Toscana e i candidati della Valle del Serchio e Garfagnana Tania Franchini e Arturo Nardini, per mostrare concretamente la vicinanza di Italia Viva, alle maestranze aziendali.

Presente anche Francesco Colucci che ha curato l’organizzazione dell’incontro e che precedentemente aveva approfondito le questioni aperte, con l’assessore regionale Marco Remaschi.

Italia Viva ritiene prioritaria la permanenza e possibilmente l’espansione della produzione industriale della Kme a Fornaci, tutelando la salute degli operai, le loro condizioni di lavoro, i loro salari, la certezza del lavoro.

Al termine dell’incontro, su richiesta della Rsu, l’onorevole Marattin ha preso impegno di parlare con l’amministratore delegato della Kme, per avere chiarezza sulle strategie aziendali per il mantenimento della produzione industriale a Fornaci, delle condizioni per una ripresa della produzione aziendale a pieno regime, mettendo a disposizione le sue competenze in materia di interventi economici nazionali a sostegno dell’industria e dell’ abbattimento dei costi energetici.

Baccini, Franchini e Nardini hanno assicurato il loro impegno a fianco dei lavoratori, nei rapporti con la Regione Toscana.

Marattin ha assicurato che riferirà del colloquio con la dirigenza della Kme e che continuerà a seguire le vicende della azienda per essere punto di riferimento della Rsu aziendale.

“Le maestranze della Kme – conclude la nota – non possono essere abbandonate dalla politica, dal governo e dalla Regione in questa lotta per la salvaguardia e lo sviluppo della loro attività lavorativa”.

 

 

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