Bilancio ok per il progetto Caritas ‘L’asola e il bottone’

Oggi (28 novembre) si è svolto il convegno organizzato da Caritas Diocesana in collaborazione con Fondazione Banca del Monte di Lucca dal titolo Appassionati di comunità. L’attivazione dei contesti locali come cura del bene comune.
Il convegno, che si è svolto all’auditorium della Fondazione Banca del Monte di Lucca in piazza San Martino 4, ha costituito un’occasione di confronto e di riflessione sulle attività realizzate dal 2012 al 2017 con il progetto L’Asola e il bottone: quartieri contro la povertà.

Il progetto coordinato da Caritas Diocesana e finanziato dalla Fondazione Banca del Monte di Lucca si è strutturato attraverso tavoli locali (a San Concordio, a San Vito, a Castelnuovo di Garfagnana, a Varignano e poi nella città di Viareggio) cui hanno aderito associazioni di volontariato, enti e singoli cittadini con l’obiettivo di individuare le problematiche dei diversi quartieri/paesi e attivare percorsi progettuali condivisi che si facessero carico di tali problemi.
Le specificità dei territori in cui Asola si è realizzato hanno dato origine a processi ed esiti assai diversi tra loro; il convegno ha permesso di conoscere quanto realizzato dai Tavoli locali e riflettere sul ruolo che gli attori sociali possono assumere nel contrasto delle povertà.
Hanno aperto i lavori il presidente della Fondazione Banca del Monte di Lucca, Oriano Landucci, l’arcivescovo di Lucca Monsignor Italo Castellani e il professor Raffaello Ciucci della Fondazione Banca del Monte di Lucca.
Sono intervenuti Raffaello Martini, psicologo di comunità e Riccardo Guidi dell’università degli studi di Pisa che ha curato il rapporto di valutazione del progetto.
Alcuni dei protagonisti dei tavoli locali hanno raccontato alcune delle iniziative promosse, quali: l’attivazione di tirocini extracurricolari e percorsi formativi rivolti a giovani e adulti disoccupati, attività di recupero di spazi pubblici abbandonati, attività laboratoriali rivolte a donne italiane e straniere (cucina, sartoria), organizzazione di momenti di convivialità come la Festa dei popoli, giunta ormai alla quinta edizione.
Il convegno è stato coordinato dal direttore di Caritas Donatella Turri, cui sono state affidate le conclusioni.

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