Pilates, i benefici per la riabilitazione

Quello che oggi conosciamo come ‘metodo Pilates’ in origine venne chiamato ‘contrology’ perché secondo Jospeh Hubertus Pilates tutto si basava sulla convinzione che la determinazione fosse in grado di far controllare alla mente i muscoli del corpo. Per chi decide di avvicinarsi al Pilates gli esercizi diventeranno una sfida costante con il proprio corpo perché è sempre possibile fare meglio, coinvolgendo più muscoli e controllando sempre di più i movimenti. Il Pilates ha lo scopo di rinforzare il corpo senza aumentare la massa muscolare, sviluppare fluidità e precisione dei movimenti, migliorare e al tempo stesso correggere la postura.

Il Pilates e la riabiliatazione. Sempre più di frequente il metodo inventato da Joseph Hubertus Pilates incontra il parere favorevole della medicina per la cura riabilitativa, come avviene per l’osteoporosi. Il Pilates diviene utile per prevenire la perdita di massa ossea, migliorare l’equilibrio, la postura, il tono muscolare, ridurre dolore, rigidità, prevenire cadute ed educare la respirazione. Inoltre, questa disciplina risulta offrire benefici anche verso chi soffre di patologie di origine neurologica o autoimmunitaria, come il morbo di Parkinson, la sclerosi multipla, l’emiplegia, gli esiti di traumi cranici, la paraplegia, la fibromialgia, il lupus o l’artrite reumatoide. In questi casi, infatti, il Pilates serve per migliorare le capacità motorie residue, la coordinazione, l’equilibrio, ridurre il dolore e la rigidità, stimolare le capacità cognitive (l’attenzione e la concentrazione) e aumentare il grado di autonomia. Per chi soffre di patologie della colonna vertebrale e scoliosi, il Pilates diviene utile a riequilibrare le tensioni miofasciali ed evitare o limitare sovraccarichi articolari, per stabilizzare il baricentro, recuperare mobilità e tono muscolare, allenare la stabilizzazione con carichi crescenti, educare la respirazione e riequilibrare la postura. E ancora: la disciplina è un toccasana per la riabilitazione del pavimento pelvico e pre-post gravidanza, per migliorare il controllo e la continenza del pavimento pelvico, riequilibrare la postura in particolare del bacino, migliorare la percezione, l’attivazione e il controllo del piano perineale, migliorare la tonicità muscolare in particolare della muscolatura addominale e ritornare in forma dopo la gravidanza. Si propone, nel Pilates, una visione globale dell’allievo e della sua unicità, non soffermandosi solo sulla rieducazione segmentaria o sulle relazioni tra i muscoli. Si esplorano semmai le connessioni che esistono tra le varie parti del corpo e il modo in cui ogni soggetto elabora strategie motorie finalizzate a un obiettivo. Gli esercizi e il movimento diventano ‘strumenti terapeutici’, utili dapprima a valutare l’allievo e poi a riabilitarlo. È importante che chi decide di intraprendere un percorso con il Pilates, lo faccia in uno studio specializzato, beneficiando di tutti i vantaggi che può offrire. Nel nostro, Studio Pilates di via Savonarola a San Concordio, l’allievo farà esperienza di lezioni con un numero limitato di partecipanti, il che garantisce controllo da parte dell’insegnante e accuratezza nei movimenti che si rivelano così più efficaci. Ci sono, inoltre, tanti orari tra cui scegliere. In uno studio il calendario di attività è centrato solo sul Pilates, per cui è più probabile trovare lezioni quasi in ogni fascia oraria. Capita, a volte, che chi si rivolge a noi per informazioni ci chiede quand’è il corso di Pilates, forse abituato alla schedule di una palestra dove il Pilates è una tra le molteplici discipline proposte. In uno studio ben avviato le lezioni sono a ripetizione continua. Altro fattore determinante è avere l’atmosfera giusta. Ci sono luoghi che per vocazione possiedono un’energia e una naturale ‘destinazione d’uso’. Il Pilates è una disciplina che richiede concentrazione e praticarlo in un ambiente dedicato, senza troppe distrazioni, è certamente un punto a favore dello Studio Pilates. È uno studio all’avanguardia, che basa la sua esistenza sul Pilates e quindi è in un certo senso obbligato a proporre il massimo di questa disciplina in termine di insegnanti qualificati e di novità nelle attrezzature, con gli ultimi arrivati tra i piccoli attrezzi e le macchine per fornire un’esperienza sempre aggiornata. E per finire, ultimo ma non ultimo, gli insegnanti: in uno studio tutti gli insegnanti devono essere diplomati in scuole di formazione valide, in cui viene integrato un approfondito studio di anatomia con l’aiuto di ortopedici e di neurologi. Scegliete, quindi, un buono studio di Pilates e buon divertimento!

Federica De Santi
insegnante di Pilates

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.