Umanità e un grande team: all’ambulatorio odontoiatrico della Cri 900 pazienti in due anni

Ovunque per chiunque… anche quando si tratta di far tornare un sorriso. Sono circa 900 le persone in gravi difficoltà economiche e sociali che dal settembre 2017 si sono affidate alle cure dell’ambulatorio odontoiatrico della Croce Rossa Italiana del comitato di Lucca, primo e unico in Italia ad offrire visite e interventi completamente gratuiti.

Un numero importante, fatto di tante storie difficili ma anche di tante soddisfazioni, che sottolinea quanto la povertà, a volte silenziosa, si sia ormai radicata nel nostro territorio. E chi almeno una volta nella vita ha dovuto varcare la temutissima sala d’attesa del dentista e, soprattutto, aprire il portafogli una volta rialzato dal lettino, può comprendere quanto la Croce Rossa sia ormai da due anni una grande speranza, ma anche una grande famiglia, per persone in difficoltà che spesso non riescono nemmeno a sostenere la spesa di un medicinale. Eppure, in quel piccolo ambulatorio fatto di pareti e passione, sono avvenuti anche piccoli miracoli.
Visite e interventi gratuiti a grandi e piccini ma anche un team d’eccellenza formato esclusivamente da volontari della Croce Rossa: a capitanare la squadra il dottor Alessandro Caturegli, odontoiatra stimato ora in pensione ed ex docente all’università di Pisa, ma anche giovani medici con curricula costellati di Master in ortodonsia, personale del corpo delle infermiere volontarie, tra cui le allieve, e volontari dell’associazione. Un progetto, ricordiamo, partito e ‘mantenuto’ anche grazie al prezioso supporto della Fondazione Cassa di Risparmio e delle Società Fosber e Sterilivalves e che ha potuto prendere il via anche con parte dei rimborsi derivanti dall’accoglienza dei richiedenti asilo. Solidarietà, insomma, che ha generato solidarietà. L’ambulatorio, situato proprio di fronte alla sede delle Tagliate, è dotato di attrezzature professionali all’avanguardia e tecnologicamente avanzate e munito di sala d’aspetto, sala radiologia, sala di sterilizzazione, sala operatoria con poltrona odontoiatrica, due bagni e un piccolo spogliatoio.
Tecnologie di ultima generazione, professionalità ma anche grandi cuori: “Avevo già pensato, una volta terminata la mia attività professionale, di dedicarmi al volontariato – racconta il dottor Caturegli – Quando la Croce Rossa mi ha proposto questo progetto ho accettato con molto piacere, diventando prima di tutto anche io un volontario dell’associazione. In due anni sono venute da noi circa 900 persone, tantissime – se ci si pensa – e ognuna con una storia particolare alle spalle, arrivate in ambulatorio con bocche disastrate: spesso queste persone, essendo in difficoltà, si rivolgono al medico solo per chiedere antibiotici e antidolorifici. Il dolore se ne va, certo, ma col tempo, se non curate bene, si vanno a creare patologie importanti: sembra incredibile che in questo piccolo ambulatorio si facciano interventi del genere, ma lavoriamo come in una vera sala operatoria. Bonifica dentale, operazioni chirurgiche importanti, recupero delle radici e dei denti, igiene, prevenzione carie per i bambini. Non facciamo protesi, per quelle ci serviamo della collaborazione dell’ospedale, ma tutto il resto, anche il quasi impossibile, qui diventa reale. Non ci fermiamo un attimo, nemmeno d’agosto”. Incredibile per davvero: tantissimi gli interventi di alta precisione che sono stati fatti all’interno dell’ambuulatorio. Lavori che in un normale studio medico costerebbero migliaia di euro e che i volontari compiono di routine a titolo gratuito, visitando ogni settimana persone di ogni età e colore della pelle. Un ambulatorio, quello della Croce Rossa, che porta anche fortuna: “Alcuni dei medici che hanno prestato servizio qui dopo la laurea – racconta il medico – hanno ottenuto un’ottima sistemazione sul territorio toscano o operano ora come liberi professionisti”. Grande soddisfazione anche per la delegata di Area 2, Maria Cristina Cammilli: “Il nostro è stato un salto nel buio, ma fortunatamente abbiamo avuto un ottimo riscontro. Oltre alla grande professionalità che offre l’ambulatorio, siamo felici perché si è creato un bellissimo rapporto tra i volontari e le persone che vengono qui a richiedere cure. Professionalità e umanità, tra queste pareti ci sono tutti i principi della Croce Rossa”.
“Quando sono venuta qui la prima volta avevo un po’ di paura perché sapevo che i medici avrebbero dovuto lavorare tanto con la mia bocca – ha raccontato una giovane paziente dell’ambulatorio, forse la più grande sfida e soddisfazione dei medici, che in passato ha subito numerose violenze domestiche – Poi mi sono sentita a casa, ho visto medici competenti e mi sono fidata. Mi sono trovata molto bene, sono veramente felice”.
“Ciò che ho imparato qui è che si possono fare lavori brillanti con pochissimo – conclude il dottor Caturegli – E’ importante che le persone sappiano che esistiamo”.
Come funziona? In primo luogo bisogna presentarsi al centro di ascolto della Croce rossa dove i volontari valuteranno ogni singola richiesta. Se ritenuti aventi diritto alle cure, che ripetiamo sono totalmente gratuite, i volontari prenderanno un primoo appuntamento per una visita in ambulatorio. Un fiore all’occhiello per l’associazione e la nostra città che non va lasciato appassire.
Per maggiori informazioni: 0583 341216

Giulia Prete

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