Sanità territoriale e la gestione patologie croniche al centro del convegno Asl

Si è svolto oggi (14 ottobre) nella Cappella Guinigi del complesso San Francesco di Lucca l’evento su sanità territoriale e gestione delle patologie croniche nei nuovi scenari organizzativi , con importanti relatori provenienti da tutta la Regione Toscana. L’incontro ha permesso di approfondire la situazione socio-sanitaria sul territorio alla luce anche dei nuovi scenari, offrendo spunti di riflessione e proposte operative e di sistema.

Sono intervenuti, tra gli altri, il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini e i presidenti degli ordini dei medici e degli infermieri Umberto Quiriconi e Maria Cristina Orsi.
Sono stati affrontati e analizzati gli aspetti inerenti alla sanità territoriale e di iniziativa, che diverranno sempre più importanti nei prossimi anni a causa dell’invecchiamento della popolazione e dell’aumento delle patologie croniche. La confederazione delle associazioni regionali di distretto (Card), in collaborazione con la Società italiana di igiene (Siti), sostiene da anni che il futuro del Servizio Sanitario Nazionale è strettamente legato a processi di potenziamento della sanità territoriale.
Fondamentale, infatti, una sempre più adeguata presa in carico dei soggetti fragili e dei pazienti cronici (affetti da ipertensione, Bpco, diabete, eccetera), delle persone che presentano un alto rischio cardiovascolare e dei pazienti complessi. E’ necessario quindi sviluppare forme innovative di assistenza e percorsi connessi alla sanità di iniziativa, e quindi promuovere quanto più possibile le cure intermedie e l’assistenza domiciliare. La prima sessione del convegno è stata dedicata alla riforma sanitaria in atto in Regione Toscana, ma anche in altre regioni italiane, mentre nella seconda sessione si è discusso dei modelli di cure primarie. In particolare alcuni interventi hanno consentito di evidenziare gli aspetti innovativi e di sviluppo della sanità territoriale, con riferimento alla presa in carico per le patologie croniche ed agli aspetti peculiari del chronic care model e della sanità di iniziativa.

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