Delta Luk Upl – Vigili del Fuoco Boni Grosseto 1-3  (12-25, 25-17, 22-25, 22-25)
Segni di miglioramento e di crescita nel Delta Luk visto sabato sera all’Itis ma ancora senza riscontro nei risultati. Rispetto all’ultima gara di Querceta che aveva visto le ragazze di coach Orti davvero frenate, quella contro i vigili del fuoco di Grosseto ha mostrato sprazzi di bel gioco e una grinta ritrovata che, per poco, non ha permesso di vincere qualche set in più e andare a punti. Sono da apprezzare la capacità di reazione, la ritrovata convinzione di alcuni elementi e la voglia di non mollare che sembravano essersi dissolti nelle ultime gare. La squadra è giovane e ancora inesperta  e questo spiega la frenesia nella gestione della “zona Cesarini” dei set, ma il passo avanti è di esserci arrivati in quella zona – oltre il 20 – ed essersela giocata. A dire il vero la partita era cominciata davvero male. Nel primo set sembrava di vedere una di quelle macchine vecchie , ferme da tempo al freddo, che stentano a partire con la batteria che fa girare singhiozzando il motorino di avviamento. Set facile per le ragazze di Grosseto che arrivavano al 25-12 acquistando improvvisa e forse insperata sicurezza. Serve una sfuriata di mister Orti per riportare le ragazze con i piedi per terra e il secondo set inizia a far vedere una reazione accettabile. Pari fino a metà gara per poi prendere il predominio spiazzando le avversarie che forse non credevano più ad una gara troppo complicata da giocare, per arrivare al 25-17 finale. Terzo set analogo al secondo con arrivo però nella zona calda finale, quella oltre 20, con troppo poco margine di vantaggio che, combinato con una gestione dello stress davvero migliorabile e 4 errori di fila, concede il set per 25-22 insieme al primo punto della gara alle valide maremmane che si sono ritrovate, in questa fase, spettatrici dell’harakiri altrui. Sempre più alta la tensione che nel quarto set le ragazze gestiscono bene tenendo il passo delle avversarie che vorrebbero chiudere per evitare pericolose rimonte, dimostrando di temere il Delta per quello che potrebbe ma che ancora non riesce a fare. Avanti fino al 21-20 poi 5 errori per eccesso di foga o per eccesso di paura per cedere con analogo 25-22 set e gara alle ragazze avversarie.
Segni di miglioramento ma anche necessità di accelerarli: è evidente che la squadra possa girare meglio di come sta facendo in questo inizio campionato, serve adesso che riesca anche a dimostrarlo sul campo principalmente a se stessa per aumentare la stima e la fiducia nei propri mezzi e giocare libera al meglio delle capacità. Prossima gara in trasferta sul difficilissimo campo del Buggiano, in crisi di punti e desideroso di raccattarne qualcuno. Sarà impegno vero.