Ad Ancona la Lucchese trova il pareggio: 2-2

Ancona-Lucchese 2-2
ANCONA: Aprea, Di Dio, D’Orazio, Di Ceglie, Dierna, Mallus, Tulli, Camillucci, Tavares, Bondi, Paponi (14′ st Morbidelli). A disp. Lori, Paoli, Sampietro, Parodi, Pizzi, Cognigni. All. Cornacchini.
LUCCHESE: Di Masi, Calcagni, Nolé, Espeche, Calistri, Bianchi (1′ st Santeramo), Ferretti, Degeri (30′ st Ferrante), Raicevic, Lo Sicco, Boilini (42′ st Dejori). A disp. Casapieri, Bachini, Biasci, Chianese. All. Galderisi
ARBITRO: Fanton di Lodi
RETI: 12′ pt D’Orazio, 23′ pt Ferretti, 25’st Tavares, 26’st Lo Sicco
NOTE: Ammoniti Calistri, Santeramo, D’Orazio, Di Dio, Tavares. Spettatori 2500 circa

L’Ancona cerca di sfatare il tabù Del Conero (una sola vittoria dall’inizio del campionato), la Lucchese vuole proseguire la striscia positiva inaugurata da Galderisi: la sedicesima di Lega Pro è uno scontro salvezza tutto da vivere. Galderisi sceglie ancora Raicevic davanti, supportandolo con l’imprevedibile trio Lo Sicco-Ferretti-Boilini. Resta invece a casa Strizzolo per scelta tecnica. Davanti alla difesa Bianchi occupa la casella lasciata vuota da Mingazzini, affiancando Degeri, mentre la difesa è confermata in blocco così come proposta contro il Teramo.
Pronti via e al 12’ gli adriatici la sbloccano: D’Orazio è abile nel trovare la botta vincente dopo una mischia nell’area piccola rossonera. Gli uomini di Galderisi però non accusano il colpo e cominciano ad affastellare gioco, trovando il pari al 23’ con una magia di Ferretti, che manda al bar il diretto marcatore con un tunnel ed esplode un sinistro che infilza Aprea. La Lucchese prende coraggio e comincia a guadagnare metri ed occasioni da gol, pur esponendosi al contropiede dei padroni di casa: occasionissima per Degeri – destro alto di un nulla alla mezz’ora – e Tavares, che un minuto dopo calcia fuori un rigore in movimento.
La seconda frazione si apre con un cambio per la pantera: dentro Santeramo, fuori Bianchi, tatticamente non cambia nulla. Primo quarto d’ora avido di emozioni, al punto che per avere un sussulto bisogna attendere il 61’: sinistro improvviso di Ferretti da fuori, ma Aprea che dice di no. La sortita dei rossoneri non garantisce però l’elettroshock ad una gara che pare cloroformizzata: errori in serie e difficoltà ad infilare tre passaggi di fila per entrambe le squadre. Poi però, nel giro di due minuti, ecco la scossa improvvisa: è il 70’ quando il lusitano Tavares sentenzia Di Masi con una zampata da due metri al culmine di una mischia. Lucchese frastornata? Per nulla: passa un minuto e Lo Sicco pesca il pari, complice uno svarione di Aprea. Galderisi prova anche la carta Ferrante, dentro per Degeri, ma è l’Ancona a ritagliarsi le migliori occasioni: all’83’ un sinistro di Tulli dall’interno dell’area piccola viene murato in estirada da Santeramo. I rossoneri provano a pungere in contropiede, ma sono di nuovo gli uomini di Cornacchini a rischiare di chiuderla: all’88’ Tulli mette dentro forte e teso per Morbidelli che impatta di testa, ma il palo salva Di Masi. Finisce così: 3° risultato utile consecutivo per la Galderisi, 17 punti in classifica e zona play-out lasciata sotto di uno.

Le pagelle della Lucchese
DI MASI: Sicuro nelle uscite, incolpevole sui gol. Certezza: 6
CALCAGNI: Su e giù sulla fascia destra, senza sosta. Tante sovrapposizioni, qualche cross ben piazzato. Con lui Bondi non sfonda. Pendolino: 6+
NOLE’: Solidità e dedizione sulla sinistra, pulizia nei cross. Soldatino: 6
ESPECHE: Alterna cali di concentrazione a recuperi prodigiosi. Lui e Calistri limitano un brutto cliente come Tavares, anche se con qualche affanno di troppo. Abulico: 5.5
CALISTRI: Elegante quando esce palla al piede, ma Tulli è un boccone davvero difficile da digerire. Qualche sbavatura: 6
BIANCHI: Chiamato a fare da frangiflutti davanti alla difesa sa contrastare, ma è in difficoltà quando deve impostare, infatti Galderisi lo cambia. Compassato: 5.5 (Dal 45’ Santeramo: Vivacità e dinamismo al servizio della squadra: 6+)
DEGERI: Il migliore tra i rossoneri, insieme a Ferretti. Intensità, ritmo, tempi di gioco: Galderisi ha trovato un titolare inamovibile. Chapeau: 7 (Dal 78’ Ferrante: Ha 12’ minuti ma non riesce a carburare. sv)
FERRETTI: Spina nel fianco dell’Ancona, guizza, dribbla, segna ed orchestra con finalità più o meno mortifere tutti i contropiede rossoneri. Tarantolato: 7
LO SICCO: Piazza la botta che vale il pari e risponde sempre presente incuneandosi tra le linee anconetane. Determinato: 6.5
BOILINI: Non è la sua serata. Prova l’uno contro uno senza sfondare quasi mai e, in generale, incide pochino. Appannato: 5.5 (Dall’87’ Dejori: sv)
RAICEVIC: Là davanti, vicino alla porta, come gli chiede Galderisi. Fa a sportellate, lascia salire i suoi e prova a liberarsi per il tiro quando può. Sacrificio al servizio della squadra: 6
GALDERISI:
La sua Lucchese non indietreggia mai, proprio come vuole lui. Rispetta ma non teme il tridente anconetano e propone uno schieramento a trazione anteriore, accettando di correre rischi che possono ghigliottinare o premiare, ma la sensazione è che l’equilibrio ci sia, perché i rossoneri coprono bene il campo e riescono ad accorciare rapidi. Cinque punti in tre gare e qualche giocatore ritrovato: la salvezza non è più un miraggio. Coraggioso: 6.5.

Paolo Lazzari

 

 

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