Hockey A1, tempo di semifinali per Alimac e Cgc

Domani sera (28 aprile), prende il via la serie delle semifinali scudetto di hockey su pista, l’unica di tutti i play off ad occupare complessivamente un paio di settimane. Questa fase della post season, infatti, deve fare i conti con il doppio impegno del Faizanè Lanaro Breganze, impegnato sia nella corsa al titolo italiano, sia nella Final Four di Eurolega che si disputerà sabato 2 e domenica 3 maggio a Bassano del Grappa e che vedrà gli uomini di Cabestany inseguire il sogno europeo contro colossi hockeystici del calibro di Barcellona, Porto e Vic.

Proprio per questo motivo, mentre la semifinale tra Alimac Forte dei Marmi e Hockey Trissino inizia subito e si sviluppa su due settimane (gara 2 è in programma lunedì prossimo, mentre l’eventuale gara 3 si gioca sabato 9 maggio), quella tra Cgc Viareggio e Breganze avrà tempi molto più ristretti: inizierà martedì prossimo e vedrà le due squadre affrontarsi alla cadenza di una partita ogni due giorni.
Sulla carta, quella tra Forte dei Marmi e Trissino è la semifinale più “scontata” delle due, quella che oppone la prima e la quinta in classifica, separate da un abisso di 18 punti al termine della stagione regolare. Osservando con maggiore attenzione, però, almeno due dati fanno capire che la strada dei campioni d’Italia non sarà in discesa. Nelle due partite della regular season le due squadre si sono equivalse: il Forte dei Marmi ha vinto in casa e altrettanto ha fatto il Trissino e sempre con il risultato di 3-2.
Molto importante sarà il risultato della gara di andata, l’unica che si gioca in Veneto. Non proprio a Trissino, però, poichè l’impianto non è omologato per le semifinali per cui occorrono 1.200 posti, 400 in più di quelli omologati. Di qui la scelta di “migrare” a Breganze per gara 1, prima di trasferirsi in Versilia per la conclusione della serie. Proprio sul successo ottenuto in gara 1, il Trissino ha costruito il suo capolavoro contro la Recalac Valdagno, eliminado i cugini dalla corsa per lo scudetto.
Sul piano tecnico, il Trissino arriva certamente più stanco all’appuntamento, ma anche con il morale a mille per essere arrivato a una semifinale forse inattesa. La difesa è certamente l’arma in più della squadra di De Gerone che ha, per molti aspetti, caratteristiche opposte a quelle del Forte dei Marmi. La squadra di Valverde, anche per le caratteristiche dei suoi fuoriclasse, predilige indubbiamente il gioco offensivo trascurando a volte la fase difensiva. La partita sarà arbitrata dalla coppia di internazionali composta da Salvatore Tartarelli e Joseph Silecchia di Bari.

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