Basket femminile, i tifosi organizzati di Lucca, Schio e Ragusa alla Lega: “Privilegiare gli spalti alla pay tv”

Privilegiare il tifo dagli spalti alla pay tv. E’ questo il significato del comunicato congiunto inviato dalle tifoserie di basket femminile di Lucc Ragusa e Schio inviato al presidente della Lega Basket Femminile e della Fip. Mettendo da parte la sana rivalità sportiva che li divide durante la stagione i gruppi di tifosi organizzati di Lucca, Ragusa e Schio scrivono nella lettera: “La stagione appena conclusasi con la vittoria del Famila Schio, ha visto l’ingresso – dicono –  nella seconda metà della stagione, dell’emittente televisiva Sky che ha trasmesso alcune importanti partite della stagione regolare e dei playoff. Non è possibile negare che l’interessamento da parte di un’importante emittente televisiva internazionale sia di tutto interesse e possa contribuire a dare visibilità ad un movimento, quello del basket femminile, che negli ultimi anni ha fatto fatica ad emergere ed ha visto l’abbandono di storiche realtà sportive (è recente il triste addio all’A1 del Cus Cagliari). Sicuramente anche le società traggono vantaggio da questa visibilità. Noi però, siamo qui a rappresentare quelle che sono le esigenze dei tifosi. Da uomini di sport, siamo sicuri che apprezziate, ci auguriamo almeno al pari della collaborazione con Sky, i palasport pieni e rumorosi, come apprezzerete che i tifosi ospiti percorrano molti chilometri, sacrificando risorse economiche e spesso esigenze familiari, per seguire le proprie beniamine”.

“Ebbene, essendo gruppi organizzati – prosegue la nota – è logico che anche noi necessitiamo di un minimo di programmazione durante la stagione anche e soprattutto al fine di coinvolgere sempre più appassionati. Tuttavia proprio in occasione delle partite trasmesse dall’emittente Sky, abbiamo assistito a repentini (ed in qualche caso incerti fino all’ultimo) cambi di data ed orario della partita. Queste variazioni per i tifosi “ospitanti”, spesso sottoscrittori di un abbonamento nella convinzione di assistere a tutte le gare casalinghe della stagione regolare (che fino alla scorsa stagione, salvo rare eccezioni avevano sempre il solito giorno ed orario), hanno comportato in molti casi l’impossibilità di recarsi a vedere la partita o comunque di partecipare serenamente allo spettacolo (dovendo scegliere se sacrificare ad esempio esigenze lavorative). Ma anche i tifosi che in quella particolare gara erano ospiti hanno sicuramente subito un danno, non potendo raggiungere la sede della partita per i motivi sopra esposti (si pensi ai tifosi siciliani che per muoversi hanno
bisogno di prenotare biglietti aerei) o non potendosi organizzare per permettere a tutti di partecipare. Non di rado, infatti, abbiamo visto supporter ospiti ridotti di numero”.
“Capiamo benissimo – proseguono le tifoserie organizzate – che probabilmente le nostre esigenze passano in secondo piano rispetto a quelle che sono le dinamiche delle sponsorizzazioni o di una collaborazione così importante. Teniamo, però, a ribadire che i tifosi sono elemento indispensabile allo spettacolo e, ci permettiamo, al movimento del basket femminile in generale. Rappresentiamo la passione, la voglia di tifare per la propria squadra e la propria maglia, siamo coloro che ci sono sempre stati e ci saranno. Per tutto questo, al fine di trarre un vantaggio reale e condiviso per tutte le parti coinvolte siamo a proporre una maggiore programmazione al momento della redazione del calendario per la prossima stagione. Conoscendo in anticipo quali partite della stagione regolare subiranno una variazione di giorno e/o di orario per essere trasmesse in televisione, anche noi potremmo superare con maggiore facilità tutti gli ostacoli sopra esposti, consentendoci di poter partecipare alla partita. Perché di questo si tratta. Senza nulla togliere a chi preferisce assistere alla gara davanti alla televisione, riteniamo che sia molto più coinvolgente (nonché socialmente utile) assistere dagli spalti che abitualmente occupiamo”.

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