Baldini: “La squadra mi ha convinto a tornare. Serve grinta”

“E’ stata la squadra che mi ha convinto a tornare a Lucca”: Francesco Baldini esordisce così, in occasione della suo nuovo esordio in sala stampa al Porta Elisa, oggi (4 marzo). Non dunque le sollecitazioni di Giovanni Galli né, tantomeno, quelle del presidente Bacci: per Baldini è stato fondamentale il confronto avuto con i calciatori rossoneri a Coverciano.
“Non avevo problemi a tornare a Lucca – spiega il tecnico – ma prima volevo vedere la squadra, parlare con vecchi e nuovi. La Lucchese mi aveva già fatto un accredito per Rimini? Me li hanno fatti anche altri club, fa parte del nostro lavoro, io resto in buoni rapporti con tutti. Dovevo chiarire alcuni rapporti: dalla situazione Di Masi al caso Mingazzini”.

Baldini prova anche a dribblare le polemiche sulla sua prima gestione: “Oggi diciamo che questo è l’anno zero, forse dovevamo essere più espliciti da subito. Abbiamo fatto tutti errori, solo i tifosi che ci seguono sempre non hanno mai sbagliato. E’ vero, abbiamo perso diverse gare, ma avevamo 18 calciatori nuovi e molti dei migliori che sono entrati in forma soltanto quando è arrivato Lopez. Abbiamo perso la prima gara contro la Spal, una squadra che vincerà il campionato, ed il presidente ha annullato subito il giorno di riposo: qualche errore è stato fatto da tutti. Lopez ha perso due gare dopo il mio esonero ed è stato detto che quelle erano ancora sconfitte mie: serve più equilibrio, da parte di tutti. Mori, Pozzebon e Sartore non erano in forma nella mia gestione iniziale: è stato detto che con Lopez era cambiata la preparazione, ma non è vero. Lui ad esempio mi ha messo in forma Palomeque. A Macerata facemmo una gara di livello superiore, ma qualcuno chiamò Galli e il presidente, che non c’erano, per dire loro che eravamo stati messi sotto”. Non solo: Baldini torna anche su modulo e acquisti: “Io ho vinto i play off in serie D con il 4-3-3 e quando vinci in un modo difficilmente pensi di cambiare: il primo acquisto però è stato Fanucchi, non proprio un esterno. Questo per dire che serve tempo per arrivare ai risultati. Ora però non ne abbiamo più: basta alibi, voglio fare dei cambiamenti tattici, ma voglio anche quella cattiveria agonistica che oggi manca. Vinci con quella in questa categoria: io ero così. Poi non bisogna prendere in giro nessuno: io non ho mai parlato di play off. Vincendo qualche gara possiamo però tornare nella parte sinistra della classifica”.

Quindi l’analisi sui singoli: “Mingazzini si è allenato benissimo ed ha grande voglia, tornerà a giocare. Di Masi è carico ed avrà di nuovo la sua chance al momento giusto: in questo momento gioca chi sta facendo meglio e Mengoni sta facendo bene. La squadra contro il Santarcangelo? Ho qualche dubbio dietro: sono in ballottaggio Altobello e Maini. Palomeque sta bene e probilmente giocherà come terzino: mi aspetto molto da lui. Sartore sta recuperando, lo porto in panchina, lo ha chiesto lui. Noi non ci nascondiamo: ci alleniamo sul sintetico di Altopascio perché l’acquedotto ora è una pantano. Non mi basta avere giocatori bramini: voglio cattiveria e gente che va a cento all’ora. Galli pentito di avermi mandato via? Chiedete a lui, ma se hanno richiamato me quando potevano prendere altri un motivo ci sarà. Io ho rescisso il primo contratto, rinunciando ai soldi: il nuovo contratto firmato non è uguale al primo”.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.