Obbedio pronto alla sfida rossonera. Bacci: salto di qualità

Antonio Obbedio è il nuovo direttore sportivo della Lucchese: adesso c’è anche il crisma della presentazione ufficiale, avvenuta oggi (1 giugno) al Porta Elisa. Obbedio si lega ai rossoneri con un contratto annuale e porta la sua esperienza come ds in piazze importanti, come Ancona, Savoia e Giulianova. L’ex rossonero – ha vestito la maglia della pantera nel campionato di serie B 1998-99 – parlerà già in giornata con mister Galderisi per progettare la squadra del futuro.

Ma, prima ancora delle dichiarazioni del nuovo ds, tengono banco quelle del presidente Andrea Bacci, che esordisce così: “Abbiamo lavorato non tanto sui nomi, ma sul profilo più logico per il nostro progetto. Lavoreremo per uscire da questa categoria, che troviamo dannosa sia dal punto di vista economico che per la storia di questa società”. Un annuncio che si trova in linea con quanto già affermato all’inizio del triennio rossonero in Lega Pro: salvezza il primo anno, campionato più aggressivo nel secondo (non tutte le ciambelle riescono col buco) e puntare dritti alla promozione nel terzo. Parole importanti, che adesso dovranno tradursi in fatti: “Obbedio si confronta da tempo con il direttore generale Fabio Bettucci e c’è stata sintonia già dai primi giorni – prosegue Bacci – e se mi chiedete del budget vi rispondo che non si tratta di una questione di quantità, ma di come i soldi vengono impiegati. La strategia generale ce l’abbiamo ben chiara: adesso dobbiamo definire i dettagli. La nostra ambizione principale è quella di partire subito bene: i nostri inizi sono stati troppo spesso stentati. A me basta vincere le prime 30 partite – scherza – e se mi chiedete di quanti giocatori abbiamo bisogno per fare il salto di qualità, vi rispondo che ne servono 24″, prosegue a giocare.
Poi è il turno di Obbedio, visibilmente emozionato: “Per me è questo incarico è un grande onere ed un onore – commenta – perché questo è un club ricco di storia. Abbiamo bisogno di giocatori che riescano a mantenere lo stesso livello dall’inizio alla fine perché, anche alla luce delle retrocesse dalla B, il prossimo campionato sarà più competitivo. Già oggi parleremo dei calciatori in scadenza e di tutti gli altri, per capire insieme al mister chi può far parte di questo nuovo progetto. Di sicuro non faremo le cose in fretta e furia: le scelte saranno tutte ampiamente meditate”.
Una cosa è certa, Bacci non intende più distribuire deleghe a pioggia: “Anzi – afferma – ci saranno diversi tagli nell’organigramma, perché ci sono ruoli doppi e tripli. Le scelte, d’ora in avanti, dovranno sempre essere avallate dalla società”. Poi una battuta sul settore giovanile, anche perché in sala arriva l’assessore Celestino Marchini: “Il Comune deve essere contento di come abbiamo recuperato gli impianti – ricorda – ma sa che abbiamo bisogno di aiuto per i nostri ragazzi più giovani. Anche sul settore giovanile riprendiamo il controllo totale: abbiamo dato fiducia ad un’impostazione che non ha dato i frutti sperati. L’obiettivo è portare alcuni tra i giovani migliori in prima squadra, gradualmente”.

Paolo Lazzari

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