Lucchese chiude l’andata con un ko (1-2) foto

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Lucchese – Giana Erminio 1-2
LUCCHESE: Nobile, Espeche, Dermaku, Capuano, Merlonghi (15’st De Feo), Mingazzini, Bruccini, Cecchini, Fanucchi (15’st Zecchinato), Terrani (43’st Florio), Forte. A diso.: Di Masi, Florio, Maini, Rinaldi, Fratini, Nolè, Bragadin, Gargiulo, De Martino. All.: Galderisi
GIANA ERMINIO: Viotti, Perico, Montesano, Bonalumi, Iovine (43’st Ferrari), Pinardi, Marotta, Augello, Greselin (27’st Chiarello), Gullit (37’st Biraghi), Bruno. A disp.: Sanchez, Pinto, Lella, Rocchi, Capano, Sosio. All.: Albè
ARBITRO: Marchetti di Ostia Lido (Trasciatti di Foligno e Gentileschi di Terni)
RETI: 15’pt Marotta, 35’st Zecchinato, 46’st Bruno
NOTE: Ammoniti Bruno (27’st), Zecchinato (47’st)

Cade la Lucchese nell’ultima gara del girone di andata contro la Giana Erminio. Lo fa con un gol “fantasma” e una rete in pieno recupero, dopo che aveva riacciuffato il pari con Zecchinato, al primo gol in rossonero e fra i professionisti.
Lucchese in campo con il Giana Erminio, formazione lombarda di Gorgonzola. Formazione tipo in campo per Glderisi che ritrova Epche e Mingazzini e davanti schiera Fanucchi e Terrani dietro bomber Forte.
La partita parte a ritmi alti con le due formazioni che dimostrano la volontà di far propria la partita. La prima conclusione è di Bruno, con pallone che finisce altissimo. Risponde la Lucchese va subito in gol con un diagonale di Forte che tocca il palo e finisce in rete. Ma il giocatore era finito in fuorigioco e la rete viene annullata. Il Giana Erminio con il passare del tempo si dimostra caparbio e volitivo. E nel giro di cinque minuti collezione due palle gol e la rete del vantaggio: prima è Gullit a impegnare in parata bassa Nobile. Ci prova ancora Gullit senza fortuna, poi al 15’ in una azione in velocità Nobile salva sulla staffilata di Bruno, sulla ribattuta si avventa Marotta che trova ancora Nobile, ma per arbitro e guardalinee la palla ha superato la riga al momento del salvataggio ed è gol. Il passivo dà la scossa a una Lucchese ancora non entrata in partita. I rossoneri prendono in mano il pallino del match ma non concludono verso la porta di Viotti. Sono semmai gli ospiti ad avere spazio in contropiede prima con Bruno, murato dalla difesa e nel finale con Greselin. Unica eccezione un bello schema su punizione con Merlonghi che serve Forte defilato e la sua conclusione a giro impegna alla parata plastica Viotti.
Nella ripresa la Lucchese deve cercare di essere più pericolosa in avanti e l’apertura sembra dare ragione alla strigliata di Galderisi negli spogliatoi. In serie ci prova Capuano di testa, Terrani che cerca l’azione personale e poi Bruccini servito da Fanucchi, ma Viotti risponde sempre presente. Il tema della Giana Erminio è quello, invece, di agire in contropiede con Bruno e Gullit. Proprio un errore di quest’ultimo, servito dall’attaccante ex Ascoli, vanifica l’azione migliore del secondo tempo.
Galderisi prova anche a cambiare modulo, inserendo sia De Feo sia Zecchinato in campo al posto di Merlonghi e Fanucchi e con un 4-2-4 ancora più offensivo. Dopo un tentativo velleitario di De Feo è lo stesso Gullit che tenta un tiro che finisce a un metro dall’incrocio dei pali. La Lucchese, ma le azioni sono tutte sporcate dai difensori e Forte non sembra nella serata in cui riescono tutte le occasioni. Il tempo scorre ma quando mancano dieci minuti alla fine i rossoneri impattano: sgroppata di Cecchini sulla sinistra, cross in area su cui i difensori ospiti pasticciano, la palla arriva a Zecchinato che la scarica con violenza in rete. Per lui è il primo gol fra i professionisti. Il pareggio, però, non mette le ali ai rossoneri che sembrano accontentarsi del punto. Gli avversari, invece, ci provano a vincere la partita e vengono premiati. Ci prova Iovine dalla distanza e trova Dermaku in traiettoria, poi Chiarello non trova lo specchio della porta. Il maggior possesso palla rossonero si concretizza in un tiro fuori di De Feo. Il veleno, però, è nella coda. Galderisi inserisce Florio per Terrani e torna al 3-5-2. Ma il Giana prima trova il tiro di Pinardi bloccato facile da Nobile quindi un’azione partita da Augello per Pinardi trova l’imbucata di Bruno che in diagonale batte un non incolpevole Nobile. Il forcing finale per il pareggio, nei due minuti di recupero, regala un altro episodio da moviola, dopo il gol del vantaggio: Zecchinato cade in area ma per l’arbitro è simulazione e l’attaccante rimedia un cartellino giallo su cui si chiude la gara. Ma per la Lucchese è già tempo di pensare alla trasferta di Piacenza.

Dopo il 90°
Galderisi nel post-partita è amareggiato ma non demoralizzato: “Parto sempre dal presupposto che quando le cose non vanno come vorremmo non bisogna mai puntare il dito, cercare alibi o trovare scuse – dice – Abbiamo disputato una partita dai due volti in cui abbiamo sofferto, abbiamo recuperato e alla fine siamo stati puniti. Ero convinto che nel secondo tempo le cose sarebbero cambiate. Abbiamo messo in campo la voglia di reagire cercando di fare le cose che sapevamo. Avevamo raggiunto il pareggio nonostante una prova non brillante e alla fine abbiamo pagato a caro prezzo gli errori”. “Ci prendiamo questo schiaffo – è l’analisi del mister – che deve farci capire che possiamo perdere contro chiunque. Con tanta riflessione andiamo a casa arrabbiati sapendo che la prossima partita è vicina. Quando perdi devi essere bravo a gestire le sconfitte ma non ho dubbi che il riscatto arriverà subito a Piacenza. Il bilancio alla fine del girone di andata è caratterizzato da un percorso significativo. Abbiamo commesso degli sbagli, ma abbiamo margini di crescita importanti. Sono orgoglioso di quello che abbiamo fatto e continueremo ad andare avanti. Uno schiaffone come quello di oggi ogni tanto serve”.
Bruccini è critico con l’atteggiamento della squadra: “Abbiamo avuto un approccio sbagliato alla partita – spiega – abbiamo regalato tutto il primo tempo. Ci hanno messo sotto sul piano della reattività mentre nel secondo tempo siamo entrati con un altro spirito. Dovremmo imparare, soprattutto nelle partite in casa, a non farci prendere dall’ansia. Nel momento in cui abbiamo raggiunto il pari credo che avremmo dovuto difendere quel punto. Dobbiamo migliorare questi aspetti e lasciarci alle spalle questa sconfitta. Venerdì abbiamo l’opportunità di cancellare la brutta prestazione di stasera. Bisogna dare alla Giana il merito di essere venuta a Lucca a fare la sua partita e a noi la colpa di aver commesso errori da non ripetere”. Per Zecchinato il primo gol fra i professionisti non basta: “Peccato che il mio primo gol tra i professionisti non sia servito a portare punti – commenta – Dopo ilpari ci siamo sbilanciati perché, presi dall’entusiasmo, volevamo vincerla. Una volta rientrati in partita avremmo dovuto gestirla meglio, ma di sicuro venerdì a Piacenza sapremo far vedere la nostra reazione”.

Le foto di Andrea Simi

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