Alla vigilia della gara contro il Pontedera (in programma domani alle 16,30 al Porta Elisa) consueto confronto con il mister Giuseppe Galderisi che spiega l’approccio al match: “Non dobbiamo perdere concentrazione pensando a quello che abbiamo fatto sino ad oggi – afferma – perché ogni partita è a sé. Loro hanno grande dinamicità ed un grande allenatore: hanno qualche assenza, ma anche noi. Sarà una partita a viso aperto, con molte sfide individuali. Di solito si mettono con il 3-5-2, ma sappiamo che possono cambiare modo di stare in campo durante la gara”.

Poi sulla formazione: “Se ho un dubbio Raffini-D’Auria? Non è solo quello. Abbiamo perso Zecchinato, la punta vera è Raffini. D’Auria mi piace molto, ha colpi importanti, può fare la differenza. Se parto con Raffini e devo cambiare la gara con chi lo faccio? E’ il punto su cui sto riflettendo di più. Cannoni lo vedo in crescita, potrebbe essere un buon cambio in mezzo al campo. Di sicuro, al di là dei singoli, dobbiamo rimanere umili e non sbagliare l’approccio. Dermaku? E’ un po’ raffreddato, ma sarà della gara, comunque abbiamo anche Maini. Il modulo? Vedremo se giocare subito con le tre punte oppure con un 3-5-2”.
Quindi sul calendario della Lucchese, che adesso svolta con le partite che saranno sempre al sabato: “Ho visto che ci saranno tante gare ravvicinate – spiega – ed in Lega Pro ci saranno sì e no 4 squadre che possono permettersi di cambiare. Quindi non ci piangiamo addosso, perché tocca a tutti. I punti in palio saranno sempre più importanti e non ci sono gare facili. Domani il Pontedera viene qua con cattiveria, perché stanno facendo bene e devono togliersi da una certa situazione. Noi dobbiamo avere la loro stessa fame ed aggiungerci le nostre qualità”.
Sulla fatica in zona gol: “Nelle ultime due partite non abbiamo segnato – commenta – ma nemmeno subito. E’ importante il fatto che abbiamo comunque creato 6-7 palle gol contro squadre come il Livorno e l’Arezzo, che non si incontrano tutti i giorni”.