“Rivogliamo la Pallacanestro Lucca”, scatta la petizione

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“Rivogliamo la Pallacanestro Lucca”. E’ l’appello del gruppo di ex tifosi Ztl Menenos, che da oltre un anno lavora all’idea e che ora, dopo aver deciso di non seguire il Centro Minibasket, lancia una raccolta di firme a sostegno della causa.  

“La società Cmb – spiegano i tifosi – è la naturale continuazione della Pallacanestro Lucca, fallita da ormai più di 3 anni. L’idea che le persone che da sempre costituiscono la spina dorsale del Basket Lucchese avviassero un processo, per nulla impraticabile (come spiegato nei nostri comunicati e come dimostrato, per esempio, da Siena), per ricostituire la Pallacanestro Lucca, ci pareva inevitabile. Per ragioni più o meno chiare, questo non è avvenuto (ragioni che il Cmb dovrebbe quantomeno spiegare, come invitato da noi a fare in più occasioni)”.
“La questione però appare più ampia – spiegano i tifosi – : pensiamo ad esempio alla società Libertas Lucca, che lo scorso anno ha dovuto rinunciare al campionato di C Silver per questioni economiche. Utile per comprendere il clima intorno alla pallacanestro, è l’esempio della recente impresa de Le Mura Lucca: la squadra pur avendo vinto lo scudetto non ha avuto particolare risonanza, nonostante il traguardo raggiunto fosse senza precedenti: anche questa società oggi è alla disperata ricerca di soldi, per poter partecipare alle coppe europee e andare avanti. A parer nostro, questo disinteresse, non riguarda unicamente il mondo del basket, ma è percepibile nell’intero universo sportivo lucchese. La mancanza di una cultura in questo senso è visibile in tutti gli ambiti. Basta pensare alla Lucchese fallita ben due volte nell’ultimo decennio, alla pugilistica sempre precaria, al rugby mai valorizzato. Come del resto non pervengono investimenti né interesse nel promuovere altri sport che a Lucca hanno una loro storia, come pallavolo, scherma ecc. L’atteggiamento poco propositivo nel valorizzare lo sport nella nostra città, a parer nostro si inserisce in una politica sterile dell’amministrazione comunale (tendenza che pensiamo essere una costante nella storia lucchese, e non solo legata all’attuale amministrazione). Un’amministrazione incapace di fornire servizi adeguati per incentivare la partecipazione allo sport. Non solo, nello specifico questa giunta non ha mai preso posizione dopo il vergognoso fallimento della Pallacanestro Lucca, a opera di Alfredo Susanna. Non una condanna pubblica né un tentativo di mediazione da parte del comune per scongiurare un fallimento annunciato e prevedibile ormai da tempo”. “Crediamo profondamente incoerenti e prive di una qualsiasi valenza storica – attaccano i tifosi -, le cene di gala avvenute tra società Cmb e il sindaco Tambellini. Cene e incontri, che come abbiamo scritto recentemente , servono unicamente a legittimare la realtà Cmb come squadra rappresentativa della città, cosa che non vogliamo né possiamo accettare. Ripetiamo per la ennesima volta, che l’unica squadra legittimata rappresentare la città nell’ambito cestistico è la Pallacanestro Lucca, identità sportiva con 44 anni di storia, cancellata dalla criminalità del presidente Susanna e dall’ignavia delle istituzioni lucchesi. Istituzioni sempre pronte a complimentarsi per le imprese sportive, ma altrettanto propense a dimenticarsi tutto nella quotidianità, non investendo nello sport, come forte strumento di aggregazione e condivisione. Chiariamo subito: questo testo non è teso a corteggiare una qualsiasi forza politica ad appoggiare la nostra causa. Anzi non intendiamo avere nessun dialogo con alcun partito. Non vogliamo che la nostra battaglia venga cavalcata da qualche zelante politico, in modo tale da snaturare l’obiettivo della protesta. Noi vogliamo anzi rivolgerci alla popolazione: pensiamo che per raggiungere il nostro obiettivo, ci sia bisogno di una presa di posizione dal basso; per sottolineare come la preservazione delle squadre locali sia un bisogno comune e che per farlo debbano essere gli stessi cittadini a mobilitarsi per sopperire alle croniche mancanze delle istituzioni vigenti.
Ed è con questo obiettivo e con la volontà di coinvolgere quante più persone possibile, che abbiamo organizzato la petizione: Rivogliamo la Pallacanestro Lucca. Pensiamo che raccogliere le firme di tutte le persone legate alla Pallacanestro Lucca sia un piccolo passo in avanti che speriamo venga accompagnato, da parte delle istituzioni, da azioni sul territorio volte a sensibilizzare sull’importanza dello sport come spazio aggregativo e relazionare. La partecipazione è una necessità, troppo facile festeggiare i successi sportivi conseguiti sporadicamente e vissuti da occasionali. Più difficile fare il modo che quei successi durino nel tempo e vengano protetti da speculatori e filantropi dell’ultimo minuto”.

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