Alla vigilia della sfida interna contro il Monza – in programma domani al Porta Elisa dalle 16,30 – mister Lopez analizza il momento vissuto dai rossoneri. La squadra viene dallo stop forzato dopo la tragedia di Livorno (gara che si recupererà il 20 settembre) e, di conseguenza, l’ultima immagine che resta in fondo agli occhi è la vittoria contro il Pontedera, sancita dal gol di Arrigoni.

Una pausa che, comunque, ha fatto bene alla rosa: “Ci è servita – commenta il mister – per recuperare al meglio alcuni giocatori infortunati. In primis Cecchini, che domani sarà della partita: lo considero un giocatore fondamentale. In generale, chi stava peggio è riuscito a mettersi a posto. Stiamo bene e veniamo dall’ultima vittoria. La gara contro il Livorno? L’avevamo preparata bene, c’è soltanto da ripassarla, ma ci penseremo dopo domani”.
Poi, sul Monza: “Da quello che ho visto penso che verranno qua per fare la partita – l’analisi tattica – anche perché giocano insieme da 2-3 anni ed hanno individualità importanti. Però dipende tutto da noi: se giochiamo come contro il Pontedera, possiamo sempre dire la nostra”.
La pantera, dopo la sosta ai box, è attesa da un vero e proprio tour de force: “Abbiamo 3 partite in 8 giorni adesso ed altrettante tra 2 settimane- L’importante è continuare a pensare gara per gara, ma è chiaro che dovrò pensare a gestire le forze, soprattutto quelle dei più anziani”.
Domani, intanto, ripartirà dal primo minuto, sempre come playmaker davanti alla difesa, quel Damiani che ha bene impressionato nelle prime uscite, mentre Mingazzini – nell’ottica che si diceva – potrebbe subentrare a gara iniziata. Tra i rossoneri più in forma, papabile titolare domani, il mister annovera anche il giovane Cardore.
Non è ancora il momento, invece, per la svolta tattica spesso accarezzata da Lopez: “Fanucchi dietro le due punte? No – conclude – non possiamo ancora farlo, perché c’è bisogno di due centrocampisti centrali che siano in perfetta forma, per quel modulo. E poi, dopo la prova contro il Pontedera, preferisco mantenere un atteggiamento tattico che ci sta premiando”.