Lucchese, sindaco: “No a cessioni al buio, io garante”

Caos Lucchese per i dubbi sul futuro societario e una possibile cessione ‘al buio’ a imprenditori di fuori provincia. E il sindaco, Alessandro Tambellini, scrive una lettera aperta, diretta agli attuali soci, ma anche ai tifosi e all’intera città.
“A più riprese, nei mesi scorsi – scrive Tambellini – come altre volte in questi anni – mi sono interessato delle vicende della Lucchese, fino a rivolgere, poche settimane fa, un appello a tifosi e imprenditori della città perché sostenessero la nostra gloriosa e ultracentenaria società calcistica. Adesso, cercando d’interpretare il sentimento diffuso nella cittadinanza, mi rivolgo agli attuali proprietari della società, e in particolare ai soci di riferimento, affinché non cedano alla tentazione – peraltro comprensibilissima – di cercare di ‘rientrare’ delle cospicue somme finora impegnate, attraverso soluzioni apparentemente facili, senza verificarne fino in fondo l’attendibilità”.
“Lucca ha visto più volte – spiega il sindaco – specie negli ultimi anni, affacciarsi alla corte della Lucchese persone che, partendo da premesse interessanti, in realtà non hanno combinato granché. Ora, senza volermi ingerire negli affari di un società privata, che ha comunque il diritto di compiere le scelte che crede, mi sento in dovere di suggerire agli attuali proprietari della Lucchese di non cedere alla tentazione di chiudere in modo unilaterale alcuna trattativa, senza esperire ogni tentativo utile ad assicurare la cessione del nostro glorioso sodalizio calcistico a chi sia davvero in grado di assicurargli un futuro, non solo da un punto di vista economico ma, permettetemi di dirlo, anche da un punto di vista morale”.
“Insomma, in questa delicatissima fase di trattative – conclude Tambellini – sono disponibile a prestarmi come garante dell’onorabilità dei futuri acquirenti della Lucchese Libertas e delle loro reali intenzioni di dare una prospettiva rassicurante alla squadra, ai tifosi e alla città. Accelerazioni verso soluzioni per così dire ‘facili’ possono nascondere pericoli grandissimi. Per questo chiedo formalmente alla Lucchese Libertas di considerare il loro sindaco un interlocutore da mettere intorno al tavolo delle trattative, con l’unico compito di garantirne la genuinità, in nome e per conto di tutta la cittadinanza. La Lucchese è patrimonio di tutti”.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.