Costruiti per la B: ecco la scheda della Viterbese

Un campionato da protagonista, disputato perprovare a vincerlo. Si attende questo il “comandante” Piero Cammilli, dalla sua Viterbese Castrense. Non usa mezzi termini e giri di parole, non l’ha mai fatto, non un campionato di transizione: non sarebbe nel suo dna. Come al solito prende di petto qualsiasi situazione: anche in questa prima fase di stagione si è comportato coerentemente al suo modo di intendere il calcio. Ha esonerato il tecnico Valerio Bertotto affidando la conduzione tecnica a Federico Nofri Onofri e, a distanza di 10 giorni, si è conclusa l’avventura del direttore sportivo Alessandro Luci, affidando la direzione sportiva a Nelso Ricci con il quale aveva già lavorato a Grosseto.

Il cammino

La Viterbese Castrense occupa il quinto posto con 19 punti, 7 di ritardo dalla capolista Livorno. 6 vittorie un pareggio e 4 sconfitte il bilancio dei laziali, con 20 gol fatti e 15 quelli incassati. Era partita con il piede sull’acceleratore, trovandosi a punteggio pieno dopo 3 giornate. Poi il passo è stato altalenante, ha perso a Pisa e in casa con la Giana Erminio, quindi ha battuto Gavorrano e Pro Piacenza, prima di farsi sorprendere ancora dal Monza, gara che è costata la panchina a Valerio Bertotto.

Allenatore

L’avventura di Federico Nofri Onofri alla guida dei giallo-blu è iniziata il 10 ottobre 2017. Il tecnico nativo di Perugia ha ripreso il discorso con la Viterbese Castrense nello stesso punto dove si era interrotto. E’ stato richiamato a distanza di due anni. La sua permanenza sulla panchina laziale si era esaurita allo “stadio dei Pini” di Viareggio il 5 giugno 2016 laureandosi campione d’Italia della Serie D battendo in finale il Piacenza, dopo che nella stagione regolare era subentrato a Stefano Sanderra l’8 ottobre 2015, vincendo il girone G. In passato si era seduto sulle panchine di Arezzo, Castel Rigone, Todi e Foligno. Ha esordito vincendo al “Garilli” ritrovando il Piacenza come avversario.

La rosa

Rispetto alla formazione che chiuse la sua stagione a Gorgonzola, il 14 maggio 2017 pareggiando per 2-2 nella gara valevole per prima fase dei playoff, venendo estromessa dalla Giana Erminio per il miglior piazzamento, sono 16 i volti nuovi. Solo i portieri sono gli stessi della passata stagione. 5 i volti nuovi in difesa, il bulgaro Zhivko Atanasov proveniente dalla Juve Stabia, il senegalese Ibrahime Mbaye lo scorso anno alla primavera del Crotone, il connazionale Ansoumana Sane arrivato con la formula del prestito dal Chievo lo scorso anno alla Pro Piacenza, Simone Sini dalla Virtus Entella e Andrea Peverelli dal Como. 6 gli arrivi a metà campo. Dal Chievo in prestito Luca Baldassin nella passata stagione alla Lupa Roma e sempre dal sodalizio veneto l’ex Grumellese Matteo Gallo, dalla Termana arriva in prestito l’ex teramano Alessandro Di Paolantonio, l’ albanese Elvis Kabashi nella passata stagione al Pontedera, dal Messina è stato prelevato il viareggino Gianluca Masucci e dal settore giovanile del Torino nella passata stagione al Tuttocuoio arriva Federico Zenuni. Rispetto alla passata stagione il solo confermato in attacco è il brasiliano Jefferson, al quale si aggiungono l’uruguaiano Kevin Mendez in prestito dalla Roma con esperienze negli svizzeri del Losanna, il ghanese Bismark Ngissah dal Chievo, dal Piacenza la Viterbese Castrense si è assicurata Andrea Razzitti, dal Venezia arriva Loris Tortori, completa il reparto il belga Jari Vandeputte lo scorso anno al Gent.

I numeri

Bilancio casalingo in perfetta parità, 3 vittorie e altrettante sconfitte, così come quello del tecnico Nofri Onofri, nelle tre gare del nuovo corso ha il bilancio in parità, una vittoria, un pareggio e una sconfitta. Bilancio in perfetta parità tra le reti segnate e quelle incassate, per un totale di 11.
Con due reti di scarto si è imposta al debutto con il Prato, Carrarese e Pro Piacenza sono state superate di misura. Ha sempre vinto quando è arrivata in vantaggio all’intervallo, solo con la Pro Piacenza è andata in gol nella seconda frazione. Nei primi 45’ ha realizzato 6 gol e 5 dopo la pausa. Con il Prato successo per 3-1 ha segnato 2 gol nel primo tempo, con la Carrarese vittoria per 4-3 conduceva per 3-0 dopo la prima parte. Con la Giana Erminio e con la Robur Siena ha rimediato due delle 3 sconfitte subendo 3 gol, incassando 2 centri nei primi 45’. Nella sconfitta con il Monza è andata in svantaggio a 8’ dalla fine. Sono 9 i giallo-blu andati in gol. Capocannoniere è Jefferson con 5 centri, 3 reti per Cenciarelli e Razzitti, con 2 gol troviamo Tortori, Vandeputte e Celiento. Una rete per Baldassin, Bismark e Atanasov. 5 i rigori assegnati alla Viterbese Castrense, di cui uno fallito da Tortori il 16 ottobre a Piacenza, parato da Fumagalli, un rigore a sfavore parato da Iannarilli il 4 ottobre in casa a Aspas della Pro Piacenza. Kabashi, Razzitti e Tortori si sono visti sventolare un cartellino rosso.

Arbitro

E’ stato designato il signor Ivan Robilotta di Sala Consilina con gli assistenti Christian Zanardi di Genova e Massimiliano Magri di Imperia. Non ha precedenti con i laziali. Ha arbitrato per due volte la Lucchese due stagioni fa sempre tra le mura domestiche. Il 12 settembre 2015 nella gara d’esordio davanti al proprio pubblico successo per 3-0 sulla Lupa Roma con reti di Pozzebon e Fanucchi nel primo tempo, e Terrani nel secondo tempo, gara nella quale i capitolini finirono la gara in 10 per l’espulsione del portiere Mangiapelo. Nuova direzione il 16 gennaio 2016 con la Spal gara terminata 1-1 nel primo impegno interno del nuovo anno, vantaggio estense con Finotto pareggio rossonero nel finale con Sartore.

Precedenti

L’unica sfida risale alla passata stagione, il 25 marzo 2017. Al “Rocchi” Cuffa e Neglia affondarono la Lucchese, gara che segno anche il capolinea della conduzione tecnica di Giuseppe Galderisi, sostituito dall’attuale allenatore rossonero Giovanni Lopez.

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