Lucchese – Giana Erminio 0-3
LUCCHESE: Albertoni, Maini, Espeche, Magli (22’st Bragadin), Tavanti, Merlonghi, Arrigoni, Baroni, Cecchini, Russo (28’st Cardore), De Vena. A disp.: Di Masi, Razzanelli, D’Angelo, Pagnini, Aufiero. All.: Lopez
GIANA ERMINIO: Taliento, Sosio, Bonalumi, Montesano, Foglio (43’st Concina), Chiarello (38’st Gullit), Pinardi (38’st Degeri), Marotta, Iovine (43’st Capano), Perna (22’st Pinto), Bruno. A disp.: Sanchez, Pinto, Greselin, Mbaye, Caldirola, Rocchi. All.: Albè
ARBITRO: Gariglio di Pinerolo (Angotti di Bologna e Baldelli di Reggio Emilia)
RETI: 16’pt Perna, 28’st Pinardi, 42’st Gullit
NOTE: Ammoniti Merlonghi (21’pt), De Vena (37’pt), Maini (42’pt), Perna (43’pt), Iovine (8’st), Bruno (12’st). Espulso al 31’pt Baroni

Si interrompe in casa con la Giana Erminio la striscia positiva della Lucchese. Arriva un ko interno abbastanza netto in cui tutte le difficoltà di formazione dei rossoneri e le tante assenze in rosa hanno decisamente fatto la differenza contro una formazione esperta come quella dei lombardi.
Lopez affronta gli ormai consueti problemi di formazione, aggravati dall’assenza di Fanucchi squalificato, spostando a centrocampo Espeche e schierando un attacco molto mobile con Russo e De Vena. Inevitabile, però, che il pallino del gioco, sia in mano alla giana che in avvio cerca subito di dare l’impronta alla gara. Ma il possesso palla non si sposa a vere e proprie occasioni da gol. Vero è che alla prima vera occasione la Giana Erminio passa in vantaggio. E’ il 16’ quando una palla ‘spizzata’ a centro area trova pronto, e in posizione regolare, Perna, che fulmina di destro sil secondo palo il portiere Albertoni. Le difficoltà rossonere dunque si moltiplicano, con la squadra di Lopez che non sembra nella migliore condizione per recuperare il match. Albertoni, con una uscita sbagliata, quasi libera Iovine alla conclusione vincente, ma la difesa ripara, poi al 32’ Baroni è costretto a chiudere fallosamente su Chiarello: il fallo per l’arbitro è da ultimo uomo, al limite dell’area, e per il giovane difensore è rosso diretto. L’uscita di Baroni riporta Espeche sulla linea difensiva e Russo a centrocampo, per un modulo che si tramuta nel più classico dei 5-4-1. La partita non si infiamma, ma paradossalmente l’inferiorità numerica coincide con il miglior momento dei rossoneri, che finalmente riescono a innescare l’asse Russo-De Vena. La frazione si chiude con la migliore occasione per i locali, un destro di Merlonghi che finisce a un soffio dal palo difeso dal portiere Taliento.
La ripresa comincia come era iniziato il primo tempo, con la Giana in avanti. All’8’ ci prova Sosioo ma non trova la porta. Tre minuti dopo Bruno troverebbe la via del raddoppio, ma l’arbitro annulla per un fallo in attacco della punta lombarda. La gara diventa soporifera, Lopez cerca di svegliarla inserendo Bragadin per un difensore, ma i titoli di coda sul match scendono quando Pinardi, imbeccato da Iovine, trova l’angolino con un tiro da lontano che non lascia spazio a Iovine. Buio pesto per i rossoneri che, nel finale, subiscono il tris, realizzato da Gullit Okyere, appena entrato al posto di Chiarello.

Dopo il 90′
La Lucchese ha fatto quello che ha potuto. Lo hanno sottolineato in sala stampa, mister Lopez, Albertoni e Arrigoni, lo ha sottolineato il pubblico che ha applaudito e incoraggiato la squadra fino alla fine, lo ha fatto presente anche il tecnico della Giana Erminio, Cesare Albè.
Lopez ha così analizzato il march: “E’ scontato dire che di più non potevamo fare, quando ti mancano 9 giocatori, di fronte avevamo un ottimo avversario. Quello che non mi va bene è l’atteggiamento iniziale dove abbiamo avuto paura. Si può perdere, ma in un altro modo. Dopo l’espulsione la reazione c’è stata. Sono 4 o 5 partite che giochiamo sempre con i soliti, la squadra è tremata. pensate di togliere alla Giana, 9 elementi. Loro in Coppa mercoledì 4 o 5 li hanno fatti riposare, noi Non abbiamo cambi. Le nostre assenze sono tutti giocatori di personalità Fanucchi, Capuano, Nolè, Mingazzini. Quelli che sono infortunati non riusciremo a recuperarli neppure per la trasferta di Olbia, pensiamo di riuscire a farlo dopo il turno di riposo”.
Il pubblico ha comunque sostenuto la squadra: “Mi hanno commosso per come ci hanno sostenuto ed incitato alla fine, hanno sempre continuato a cantare. La sconfitta si può ammettere, ma c’è sempre modo e modo di subirla non dobbiamo avere paura”.
Il portiere Marco Albertoni parte dalla prima rete della Giana: “La palla era in area di rigore e sicuramente potevamo fare meglio, abbiamo preso gol su rimessa laterale, occorreva maggior attenzione. Sapevamo che sarebbe stata una gara dura, l’espulsione di Riccardo ci ha messo ulteriormente la gara in salita, ma si poteva fare qual cosina di meglio. Non siamo brillanti. E’ un momento di difficoltà ma ci rialzeremo, già da domenica prossima ad Olbia. L’applauso del pubblico fa sempre piacere”.
L’intervento dei calciatori rossoneri è chiuso da Tommaso Arrigoni: “Certamente gli assenti ci avrebbero dato una mano. Dopo il loro vantaggio non siamo stati più in partita, ci sono gare che vanno bene e altre meno. Loro sono una squadra tecnica e organizzata nelle cui fila ci sono elementi come Pinardi, Chiarello e Bruno dopo l’1-0 non c’è stata più partita”.
Le foto di Andrea Simi