Ciclismo donne, Paladin vince il Giro di Toscana foto

Doppio colpo per Soraya Paladin al Giro della Toscana: per lei vittoria di tappa e successo finale nella classifica generale.
La 25enne trevigiana della Alè Cipollini ha atteso gli ultimi 20 chilometri per piazzare l’allungo decisivo, quello che le ha permesso di arrivare sul traguardo di Capannori in perfetta solitudine e di iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro della manifestazione 11 anni dopo l’ultima vittoria italiana (Cantele nel 2007).

Alle sue spalle si sono piazzate nell’ordine un’ottima Maria Giulia Confalonieri (a 28”) e un’altra positivissima atleta del BelPaese Elena Franchi (Conceria Zabri) giunta a 44” dalla vincitrice insieme alla ucraina Riabchenko.
A regolare il gruppetto delle migliori ci ha pensato la campionessa di Ucraina Olga Shekel, portacolori della Michela Fanini, società organizzatrice, che si è poi inserita all’ottavo posto della generale.
“Sono molto contenta – ha sottolineato una raggiante Soraya Paladin – per il doppio successo e perché la squadra ha rispettato alla lettera le direttive. Un grazie particolare a Marta Bastianelli che da campionessa si è trasformata in gregaria aiutando e dirigendo il gruppo in corsa. Per il Mondiale? Mi piacerebbe parteciparvi e mettermi al servizio della squadra, spero in una convocazione”.
Una vittoria di tappa della campionessa d’Europa Bastianelli (la prima frazione), una della finlandese Lepisto (terza ai mondiali del 2016), il successo finale di Soraya Paladin, il record di partenti (141) e di nazioni rappresentate (30) hanno aumentato il prestigio di questo 23esimo Giro della Toscana.
La manifestazione è stata organizzata dalla società Michela Fanini Record Rox di patron Brunello Fanini. Il “Toscana” è interamente dedicato all’indimenticabile Michela Fanini.
“Siamo tutti molto contenti di come si è svolta questa 23esima edizione – ha sottolineato il patron della corsa Brunello Fanini – le facce sorridenti della gente, la soddisfazione delle atlete al termine di questa tre giorni e il ricordo  di mia figlia Michela ci danno la forza per andare avanti”.
La cronaca. Tappa caratterizzata dalla fuga iniziale del duo formato dalla finlandese Lotta Lepisto e da Silvia Persico, per loro il vantaggio massimo è arrivato a 2’55”. La Lepisto ha poi tentato l’allungo in solitaria guadagnando 30” sulla ex compagna di fuga e 2’20” sul gruppo delle migliori.
La fatica del medaglia di bronzo su strada a Doha è terminato dopo 80 km, in prossimità della prima salita verso Valgiano quando è stata raggiunta e superata da un quintetto di contrattaccanti formato dalla svizzera Nicole Hanselmann, dalla russa Kseniia Dobrynina, dalla polacca Marta Lach, della ceca Jarmila Machacova e dalla giapponese Mayuko Hagwara; per loro vita breve con il gruppo delle migliori di nuovo compatto all’inizio del duro strappo di Valgiano. Poi una serie di scatti e controscatti con protagoniste la Paladin, la Franchi, la Bertizzolo e la Riabchenko (Ucraina) fino all’epilogo che sorride alla Paladin.

Le foto di Giuseppe Cortopassi

In allegato ordine di arrivo e classifica

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