Virtus, Jacobs campione d’Italia nei 100 metri

Vola sulla pista azzurra e va a conquistarsi il titolo italiano. Non ha deluso le aspettative della vigilia Marcell Jacobs Lamont che sui 100 metri, l’evento clou dei campionati italiani assoluti di Pescara, si è presentato ai blocchi di partenza da favorito, complice anche l’assenza del recordman italiano Filippo Tortu. Un’occasione che il velocista, cresciuto nella Atletica Virtus Cr Lucca e allenato adesso a Gorizia dal tecnico Paolo Camossi e per l’occasione in maglia Fiamme Oro Padova, non ha sprecato: con un vento quasi nullo, Jacobs si è imposto su Roberto Rigali (Brixia Atletica) e Fausto Desalu (Fiamme Gialle) staccandoli entrambi di circa un decimo di secondo andando a tagliare il traguardo in solitaria con un risultato tecnico di 10’’24, conquistando così la posizione più alta del podio e il titolo italiano assoluto.

Un riconoscimento più che meritato per uno dei più talentuosi velocisti italiani, semifinalista ai campionati europei di Berlino, che va ad arricchire il suo palmarès aggiungendosi al titolo azzurro nel salto in lungo conquistato due anni fa a Rieti. Ottime anche le prestazioni degli altri specialisti biancocelesti in gara a Pescara che, pur non riuscendo ad accedere ai podi delle proprie discipline, si confermano tra i migliori atleti d’Italia raggiungendo spesso la finale con risultati tecnici ammirevoli. Impressionante in fase di qualificazione Roberto Orlando che fin dal primo tentativo lancia il giavellotto a 70,05 metri, qualificandosi automaticamente per la finale del giorno successivo in testa al girone, salvo non riuscire poi a replicare la prestazione: 69,15 metri il risultato tecnico per lui a fine gara, valevole comunque per un pregevole quinto posto assoluto. Stessa posizione in classifica anche per Elisa Naldi nel salto in lungo femminile, dove la campionessa toscana migliora i risultati della qualificazione volando a 5,95 metri con vento quasi nullo, ad un palmo di distanza dalle posizioni più alte del podio. Una ulteriore conferma degli esponenziali miglioramenti della giovanissima saltatrice, cresciuta nel vivaio Virtus ed al primo anno nella categoria promesse, che grazie alla guida tecnica di Luca Rapé ha continuato negli ultimi anni a migliorare i propri risultati sportivi arrivando precocemente a sfondare il muro dei 6 metri e meritandosi la medaglia di bronzo ai campionati italiani di categoria di Agropoli dello scorso giugno. Bene anche Idea Pieroni che accede alla finale del salto in alto, senza riuscire purtroppo a replicare i risultati a cui ci ha abituato negli ultimi mesi: ferma a 1,73 metri la sbarra per lei, un risultato tecnico comunque pregevole che le è valso il settimo posto in classifica assoluta. Fuori dalla finale invece Antony Possidente che con la misura di 14,16 metri non supera il girone di qualificazione nel getto del peso, svolgendo comunque una buona prestazione contro una concorrenza di altissimo livello.

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