Favarin espulso dà testata a collega: Ci hanno sputato foto

È un fiume in piena. E la rabbia traspare dalle sue parole. Dopo il rocambolesco finale di gara tra Lucchese e Alessandria, parla mister Favarin, espulso ed autore di una testata (la fronte è ancora sanguinante, ndr) ai danni del vice allenatore ospite passa all’attacco con le parole: “Quelli della panchina dell’Alessandria ci hanno offeso e ci hanno sputato, sia a me che alla segretaria Marcella Ghilardi. Sono episodi che succedono quando si crea una tensione del genere, causata da una terna arbitrale scandalosa, che ha concesso di tutto all’Alessandria. Rischio una lunga squalifica? Mi dispiacerebbe, ma sono stato aggredito ed attaccato”. Poi, sulla partita: “I cambi ci hanno dato tanto, abbiamo pareggiato meritatamente. E’ un punto pesante, dimostra che questa squadra non muore mai. Con i denti e con le unghie l’abbiamo rimessa in piedi ed i risultati delle altre squadre che stanno sotto ci hanno dato una mano”.

Poi è il turno di Antonio Obbedio: “Abbiamo fatto una partita da dentro/fuori, contro una diretta concorrente. Dispiace per il finale e non lo giustifico, ma l’arbitraggio non è stato all’altezza. La Lucchese non muore mai? Più ci fanno arrabbiare, più reagiamo. Oggi decorre un mese dal passaggio di proprietà e c’è una certa esasperazione, che può riversarsi anche in campo. Questi ragazzi ci sbalordisono ogni partita, chiunque entri dà tutto quello che ha, sono commoventi”. Quindi, sul mercato: “Mancano ancora 4 giorni alla fine, abbiamo indicato i ruoli in cui abbiamo bisogno. Cerchiamo profili all’altezza: serve un difensore centrale, perché tra un mese Gabbia sarà nuovamente convocato in nazionale. Vediamo se poi possiamo aiutare anche in altri ruoli, come quello di terzino: Favale sta tirando il carro da venti partite. Uscite? Sulla carta vorrei far partire 4 giocatori che hanno avuto poche possibilità, facendone entrare un paio. Vediamo chi accetta di saltare sulla scialuppa Lucchese, che a quanto pare fa fatica a recuperare. Tavanti? Ha ancora dolore al ginocchio, i tempi si allungano. Ci serve un giocatore che sappia giocare sia a destra ceh a sinistra. Aiolfi? Si presume che verso metà marzo possa tornare ad allenarsi: per questo non prenderemo un altro portiere”.
Poi, sul capitolo fidejussione: “Io devo pensare a fare il direttore sportivo, senza andare oltre. La responsabilità di occuparsi delle cose societarie spetta ad altri”.

Il video della testata ripreso dalla tv