Lucchese, successo nel recupero a Cuneo (0-1)

Cuneo – Lucchese 0-1
CUNEO: Cardelli, Santacroce (17’st Spizzichino), Cristini, Marin, Castellana, Bobb, Suljic, Kanis (25’st Jallow), Celia, Defendi, Gissi (1’st Caso, 31’st Paolini). A disp.: Gozzi, Tafa, Bertoldi, Said Mhando, Emmausso, Alvaro, Ferrieri, Reymond. All.: Scazzola
LUCCHESE: Falcone, Gabbia (1’st Greselin), De Vito, Martinelli, Lombardo, Provenzano, Strechie (27’st Mauri), Benardini (27’st Zanini), Favale, Bortolussi (44’st Di Nardo), Sorrentino (1’st Isufaj). A disp.: Scatena, Bacci, Madrigali, Santovito, Palmese, De Feo. All.: Langella
ARBITRO: Marini di Trieste (Sartori di Padova e Colinucci di Cesena)
RETI: 11’st Bortolussi
NOTE: Ammoniti Martinelli (14’pt), Bobb (39’pt), Gabbia (46’pt), Suljic (8’st), Bernardini (20’st), Greselin (42’st). Espulso Suljic per doppia ammonizione al 29’st. Recupero pt 2′, st 5′

Ritorno al successo per la Lucchese che dimentica così i 19 punti di penalizzazione e torna a pensare al campo e non ai guai societari. Partita vera e maschia contro il Cuneo in terra piemontese. Dopo un primo tempo equilibrato, con un salvataggio sulla linea che impedisce il vantaggio locale, nella ripresa è una sortita di Bortolussi sul filo del fuorigioco a dare il vantaggio ai rossoneri. Bravi, poi, a contenere gli avversari fino al triplice fischio finale.
Si tratta per la Lucchese di tre punti di fondamentale importanza per due motivi. La Lucchese ha vinto uno scontro diretto, su un campo ostico, infatti prima della sfida odierna solo il Pontedera il 2 dicembre 2019, aveva portato via i tre punti. Ha deciso Mattia Bortolussi dopo 11 minuti della ripresa, praticamente al termine della miglior azione confezionata dai rossoneri e nella prima seria insidia creata alla porta di Cardelli, il Cuneo che aveva fatto la gara nel primo tempo e che aveva avuto una grossa palla-gol prima dello svantaggio non è riuscito a creare pelle gol.
Il merito va dato al tecnico Favarin, per i correttivi portati dopo un primo tempo nel quale aveva lasciato l’iniziativa all’avversario senza mai impensierire l’estremo locale e per l’ottima lettura tattica dopo il vantaggio acquisito.
I due tecnici adottano lo stesso sistema di gioco. Scazzola fa abbassare e salire gli esterni Castellana e Celia in una difesa a tre composta da Santacroce, Cristini e Marin, anche se per tutta la prima parte vista la difficoltà dell’avversario, a contrapporre un offensiva, i due laterali si preoccupano sono di alimentare l’azione anzi che difendere. Bobb e Kanis agiscono ai lati di Suljic, Defendi e Gissi costituiscono il tandem d’attacco. Gabbia, De Vito e Martinelli costituiscono la difesa a tre, Lombardo e Favale sono gli esterni di centrocampo, Provenzano, Strechie e Bernardini i centrocampisti con  Bortolussi e Sorrentino in avanti. Pur non creando grandi palle gol è la squadra di casa che ha il possesso delle operazioni, Falcone è costretto ad alzare i tentacoli per chiudere un tiro di Defendi indirizzato all’angolo alto sul suo palo, correndo l’unico pericolo in chiusura di prima parte quando Defendi sfruttando la sponda di Gissi e sulla pressione di Martinelli calcia fuori alla sua sinistra, In pieno recupero Gabbia dopo aver regalato una punizione quasi al limite dell’area, rimedia all’ ingenuità spazzando via lo spiovente in piena area. I rossoneri in avvio di ripresa con l’uscita di Gabbia passano alla difesa a quattro, Lombardo scala sulla linea difensiva Greselin gioca sulla fascia sinistra dove viene abbassato anche Favale. In attacco Isufaj rileva Sorrentino.
Nel Cuneo Gissi lascia la platea a Caso. Dopo neppure 8 minuti del secondo tempo, il direttore di gara grazia Suljic che mette le mani addosso a Bortolussi estraendo il giallo, poco dopo il Cuneo costruisce la palla gol più grande di tutta la gara con Kanis che entra in area dopo appoggio di Caso, tocco sotto sull’uscita di Falcone con De Vito che sulla linea rinvia. Se il Cuneo il gol lo sfiora, la Lucchese lo realizza. Bernardini serve in un corridoio centrale Bortolussi il quale si inserisce bene e da posizione centrale colloca sotto la traversa per il suo settimo centro stagionale, il quinto in trasferta, l’ultimo dei quali il 23 gennaio 2019 a Carrara. Scazzola getta nella mischia Spizzichino a causa dell’infortunio di Santacroce, spostando Castellana a fare il difensore centrale. Cardelli a poco più di 20 dal termine toglie dall’angolo il tiro maligno di Strechie che gli balza davanti. Favarin rinforza gli ormeggi richiama Strechie e Bernardini mandando in campo Zanini e Mauri, passando ad una difesa a 5 nella quale Lombardo si posiziona fra i centrali e Zanini è il nuovo terzino destro. La mossa serve per garantirsi un finale tranquillo. Scazzola cambia gli interpreti dal campo togliendo dopo mezz’ora il subentrato Caso. Falcone non deve compiere parate di rilievo, ma deve smanacciare una palla svirgolata da Martinelli e dopo essersi complicato la vita respingendo di pugno un traversone, fa sua la sfera sulla girata di Jallow spalle alla porta. La Lucchese può festeggiare la prima vittoria lontano dal “Porta Elisa” nel 2019 tornando a vincere fuori casa, impresa che non gli riusciva dal 4 novembre 2018 quando vinse per 1-0 in casa della Pro Piacenza. 

Andrea Signorini

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