Cosa sono le ciaspole e perché hanno così tanto successo?

Più informazioni su

Le ciaspole, che non sono altro che racchette da neve, nel corso degli ultimi anni hanno conosciuto una diffusione sempre più consistente, che ha indotto numerose aziende del settore a ripensare la loro struttura: il risultato è stato un’evoluzione tecnica molto importante, che non si è ancora esaurita. Il successo di questo prodotto si spiega con il fatto che tutti possono ciaspolare: si tratta, infatti, di un’attività che non presuppone delle capacità specifiche, una volta appresi alcuni accorgimenti che sono correlati alla progressione sulla neve.

Con l’aiuto delle racchette, per esempio, non si è costretti a smettere di dedicarsi al trekking nel corso del periodo invernale, a condizione che si evitino i percorsi pericolosi e si punti su quelli privi di dislivello. Ma, ovviamente, chi è disponibile a impegnarsi di più e può vantare unapreparazione tecnica notevole può anche andare oltre gli itinerari più semplici e aggiungere delle difficoltà.

Quanta fatica si fa con le ciaspole?

Se non si è allenati, non si deve pensare che camminare con le ciaspole equivalga a una tranquilla passeggiata: sulla neve, infatti, il dispendio di energia può essere superiore fino al 50% rispetto a quello richiesto da una normale escursione, fermo restando che molto dipende dall’equipaggiamento di cui si è dotati e dalla tipologia di neve con cui si ha a che fare. Nello scegliere una meta, pertanto, è opportuno valutare la propria esperienza, e in ogni caso dotarsi di un’attrezzatura adeguata, senza dimenticare di documentarsi sul percorso che si è intenzionati a intraprendere.

Come scegliere il percorso per ciaspolare

Uno degli aspetti più importanti del percorso in cui ci si cimenta con le ciaspole riguarda la situazione del manto nevoso: a tal proposito vale la pena di consultare i relativi bollettini, ma non bisogna vergognarsi di informarsi anche attraverso le guide alpine. Non è mai superfluo sottolineare che chi ha poca esperienza non dovrebbe affidarsi a tracce impegnative, che possono esporre a pericoli inutili soprattutto in presenza di pendenze notevoli. Per di più, è opportuno tener presente che le ore di luce nel corso della stagione invernale non sono molte, e di conseguenza vanno preferiti gli itinerari più brevi. Le mulattiere e le piste forestali presentano pendenze poco significative e sono abbastanza larghe, ma con la neve non è raro che si possano preferire strade di servizio che nella bella stagione vengono percorse da mezzi motorizzati. Gli esperti raccomandano, tuttavia, di non camminare sulle piste che sono state predisposte per lo sci di fondo, dal momento che le tracce verrebbero rovinate.

Come scegliere le ciaspole

Può stupire scoprire che le ciaspole non sono tutte uguali ma si distinguono in base a molteplici caratteristiche: ci sono, per esempio, quelle strette e lunghe che sono raccomandate per le camminate nei boschi e per le traversate in piano, là dove le pendenze sono pressoché inesistenti; quelle larghe e corte, invece, sono ideali per i percorsi più severi, come quelli degli ambienti alpini. La corporatura di chi ha in mente di ciaspolare deve essere tenuta in considerazione in previsione di un acquisto: per i soggetti che pesano poco sono preferibili le racchette più strette e corte, che stancano di meno e sono più semplici da gestire, mentre per coloro che hanno una struttura più massiccia sono meglio le racchette lunghe e larghe.

La superficie delle ciaspole

Tra le caratteristiche delle ciaspole su cui è bene concentrare l’attenzione non c’è solo la sagomatura: è bene preoccuparsi, infatti, anche della superficie, da cui dipende la possibilità di evitare di sprofondare nella neve. L’area di appoggio della racchetta deve essere tanto più grande quanto più elevato è il peso di chi la utilizza, tenendo conto anche degli indumenti e dello zaino carico. Non mancano, naturalmente, i modelli per bambini, più piccoli e più gestibili. 

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.