Pegaso per lo sport, Andrea Lanfri sul podio

Un riconoscimento importante, che sottolinea la grande stagione agonistica 2018 per risultati, etica sportiva e fair play. Andrea Lanfri, lucchese classe 1986, è salito sul podio del Pegaso per lo sport, il massimo riconoscimento della Regione Toscana. Un premio che arriva anche grazie all’argento e al bronzo vinto ai campionati Europei dello scorso anno. Con lui, sale sul podio in ex aequo Gianluca Rocchi (fiorentino, 45 anni, unico arbitro italiano selezionato dalla Fifa per partecipare ai campionati mondiali di Russia 2018).

È Alice Volpi, oro iridato nel fioretto individuale e argento nella gara a squadre ai mondiali 2018 che si sono disputati in Cina, lo Sportivo toscano dell’anno 2018. L’atleta senese, 26 anni, ha ricevuto il premio dall’assessore regionale allo sport nel corso della cerimonia di premiazione dell’edizione numero 21 del Pegaso per lo sport che si è tenuta oggi pomeriggio (11 aprile), al teatro della Compagnia a Firenze. Sul palco del teatro della Compagnia la consegna dei premi ad atleti e squadre è stata fatta, oltre che dall’assessore regionale allo sport, dal vicepresidente del comitato regionale del Coni, dal presidente del Comitato Italiano Paralimpico Toscano e dal vicepresidente vicario Ussi Toscana. Apertura della cerimonia con la proiezione del video sui successi conquistati dai campioni toscani nel 2018. Poi, subito dopo, via alla consegna dei riconoscimenti. I primi a salire sul podio sono stati gli atleti del baseball e del softball seguiti da quelli della federazione nuoto e poi tutti gli altri, sulla base delle segnalazioni arrivate dalle varie federazioni. In tutto sono stati consegnati 198 riconoscimenti.
“Di solito – ha evidenziato l’assessore -, sono abituata a sottolineare l’importanza dello sport sotto il profilo della salute e delle politiche sociali, oggi con questa manifestazione guardiamo invece lo sport anche sotto il profilo agonistico premiando chi ha portato i valori e il nome della Toscana nel mondo. E’ un aspetto importante anche questo: ci dice quanto la Toscana sia presente nel mondo dello sport, sia per la quantità degli impianti, che per il numero di persone che lo praticano, un numero certamente superiore alla media italiana. E questo movimento, cosi consistente, lo vediamo anche oggi, riesce a raggiungere risultati di buon livello sotto il profilo agonistico sia con gli atleti normodotati che nelle discipline paralimpiche”.
Durante la serata sono stati inoltre consegnati 2 premi speciali che la Regione ogni anno dedica a particolari gesti di etica e fair play. Il primo lo ha ritirato Clara Mondonico, figlia di Emiliano, allenatore di calcio (Cremonese, Atalanta, Torino e Fiorentina alcune delle squadre da lui guidate in oltre 30 anni di carriera) scomparso nel marzo 2018. Il premio è stato assegnato per le attività sociali portate avanti dalla Fondazione Mondonico, istituita dalla figlia subito dopo la morte del padre. Il secondo è andato al gruppo sportivo Mezzana Asd per essersi schierata a favore dell’integrazione contrastando episodi di razzismo che si sono manifestati in occasione di partite delle proprie squadre, manifestando solidarietà ai ragazzi di colore oggetto di espressioni razziste dentro e fuori dai campi da gioco.

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